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per la 37 1.85 %
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Gazzetta del 21 1.05 %
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Gazzetta del Mezzogiorno 21 1.05 % No
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La Gazzetta del Mezzogiorno 13 0.65 % No
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della Gazzetta del Mezzogiorno 7 0.35 % No
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quotidiano La Gazzetta del 6 0.30 % No
Nato a Bari nel 5 0.25 % No
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dell’Università del Salento e 4 0.20 % No
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Culturali dell’Università del Salento 3 0.15 % No

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CHI SIAMO - BRIDGE PUGLIA USA RIVISTA ON-LINE DI CULTURA E TURISMO - FEBBRAIO 2018 - HOME - CHI SIAMO USATalkieMondo Italoamericano Personaggi On the road Monumenti italiani a New York Indiani d’America Mangiamo italiano Storie di successo Isole Jazz Mostre Storia Arte Pugliesi d’America Letteratura Splendido Ovest New York - New York BRIDGE ITALIA Cultura Libri Basilicata Delta del Po Bari Verona Courmayeur Ferrara Musica Matera Napoli Bologna PolignanoTalkieEccellenze Italiane San Marino Torino Padova Milano Roma Viaggi Venezia Rovigo PUGLIA Natura e paesaggio Proverbi dialettali Cucina pugliese Musei Storie Letteratura Storia e tradizioni popolari Vini di PugliaTalkieArcheologia Musica Personaggi Storie di successo Artigianato Arte Mondo sommerso Luoghi CHI SIAMO ABCDEFGILMNPRSTUVZ tutti Flavia Pankiewicz Giornalista e scrittrice. Fondatore e Direttore responsabile di Bridge Puglia USA, che ha ideato nel 1996 come rivista su carta con il nome di Bridge Apulia USA. È nata a Lecce da padre polacco e madre italiana. È laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Lecce e ha conseguito il Certificate of Proficiency in English dell’Università di Cambridge (UK). È iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 1983. Collabora con la pagina culturale della Gazzetta del Mezzogiorno, testata per la quale scrive dal 1982 e per cui ha curato anche una rubrica settimanale dedicata agli italoamericani. Ha pubblicato, tra l’Italia e gli Stati Uniti, articoli, saggi, biografie, un romanzo e una raccolta di poesie.   Nicola Amato Nato a Bari nel 1958, è fotografo professionista dal 1980. Collabora con specimen editrici nazionali ed estere con produzione di servizi fotografici a tema e fornitura d’immagini d’archivio. Promotore di iniziative culturali, si dedica anche alla pittura, sperimentando un’ideale fusione tra questa e l’immagine fotografica. Realizza videoclip con musiche originali. Lino Angiuli Lino Angiuli (1946) è nato e vive in Terra di Bari. Collaboratore dei Servizi Culturali della Rai e di quotidiani, ha fondato alcune riviste letterarie, tra le quali il semestrale Incroci. Tredici raccolte poetiche in lingua italiana e dialettale. La sua produzione è considerata nell’ambito di manuali scolastici ed enciclopedie. Suoi testi sono stati tradotti in diverse nazioni (dalla Francia agli Stati Uniti). Molti i suoi lavori sul versante della valorizzazione della cultura popolare. Di recente ha ricevuto il Premio alla carriera “Verso Libero” a Fondi (Latina) e il “Premio Gozzano” per la critica letteraria a Terzo (Alessandria). Giacomo Annibaldis Giornalista e scrittore, Giacomo Annibaldis è stato redattore della rivista Belfagor e anche della pagina culturale della Gazzetta del Mezzogiorno. È autore dei romanzi Codici e Casa popolare vista mare (editi da Besa) nonché di La colpa del coltello (Edizioni di Pagina). Si è interessato di cultura classica , traducendo tra l’altro i romanzi greci di Caritone di Afrodisia e Senofonte Efesio in un’edizione a cura di Luciano Canfora. Ma si è anche interessato di antichi e nuovi miti, in volumi come I luoghi del mito. Nelle spire del labirinto (il labirinto in Puglia) e Sulle tracce di Diomede. Le leggende dell’eroe greco sul Gargano (editi da Schena). Ha poi curato l’edizione moderna della Dissertazione sopra i vampiri, scritta dal barese Giuseppe Davanzati, vescovo di Trani, nei primi decenni del ’700, e investigato il fenomeno del tarantismo nella Daunia del ’700 (Besa ed., nella “Biblioteca di studi storici sul tarantismo” dell’Istituto “Diego Carpitella”). Archivio Fotogramma Nicola Amato Nato a Bari nel 1958, è fotografo professionista dal 1980. Collabora con specimen editrici nazionali ed estere con produzione di servizi fotografici a tema e fornitura d’immagini d’archivio. Promotore di iniziative culturali, si dedica anche alla pittura, sperimentando un’ideale fusione tra questa e l’immagine fotografica. Realizza videoclip con musiche originali. Sergio Leonardi Nato a Bari nel 1958, è fotografo professionista dal 1980. Storico della fotografia, è presidente del Centro Studi per la Fotografia in Puglia e socio della Società Italiana per lo Studio della Fotografia. Consulente del Ministero Beni Culturali nell’ambito di progetti di schedatura e digitalizzazione di materiale fotografico. Emanuele Arciuli Emanuele Arciuli suona regolarmente per alcune delle istituzioni musicali di maggior prestigio (Teatro alla Scala, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Biennale di Venezia, Berliner Festwochen, Miller Theater di New York, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro San Carlo di Napoli, Milano Musica, Unione Musicale ecc.). Il suo repertorio spazia da Bach alla musica d’oggi, di cui – con speciale riferimento agli Stati Uniti – è considerato uno degli interpreti più convinti. Numerose le opere a lui dedicate e da lui eseguite in prima assoluta. Ha suscitato grande interesse il ciclo delle ’Round Midnight Variations, espressamente scritte per lui nel 2001 da sedici fra i maggiori autori statunitensi, tra cui Crumb, Babbitt, Rzewski, Daugherty, Bolcom. Ha inciso numerosi cd per Innova Records, Chandos, Bridge, Vai e Stradivarius. L’album dedicato a George Crumb, inciso per Bridge, ha ricevuto la nomination per i Grammy Awards, mentre un cd Stradivarius, contenente musiche di Adams e Rzewski, è stato votato dalla critica come miglior disco italiano del 2006. Ha pubblicato per Edt Musica per pianoforte negli Stati Uniti, una storia della letteratura pianistica americana dalle origini ai giorni nostri. È titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Bari e dal 1998 è frequentemente professore ospite al College Conservatory of Music di Cincinnati e in altre università americane. Nel 2011 gli è stato conferito il Premio Abbiati come miglior solista. Carlo Alberto Augieri Carlo Alberto Augieri insegna Critica letteraria ed Ermeneutica del testo all’Università del Salento; è Presidente dell’“Osservatorio permanente europeo della lettura” e Direttore scientifico della Casa editrice Universitaria “Milella” (Lecce). Tra i suoi libri di saggistica: Sono, dunque narro (Palumbo, 1993), Sul senso inquietante. La letteratura e le strategie del significare simbolico (Bulzoni, 1996), Sul senso affabulante. Pasolini, la letteratura e la ri-simbolizzazione ‘orizzontale’ della storia (Milella, 2001), La letteratura e le forme dell’‘oltrepassamento’. Bachtin, de Martino, Jakobson, Lotman (Manni, 2002), L’animismo del linguaggio. Immagini Gesti Segni in Letteratura (G. Laterza, 2005), Leggere Raccontare Comprendersi. Narrazione come ermeneutica (Liguori, 2009); Sul tempo scrivano. Narrazione e indugio del senso (Milella, 2011); Evocazione e parola enunciativa. Per una stilistica ermeneutica del testo letterario (Milella, 2014); tra i libri di poesia: Skarnificazione, intr. di A. Marasco (Lacaita, 1978), Folstizio, intr. di E. Bonea (Pensionante de’ Saraceni, 1984), Segni sui disegni del  caso, intr. di A.Vallone (Il Laboratorio, 1992), Storio-fonie (Milella, 1999), Dissomiglianze, un ritorno, pref. dialogica con A. Ponzio (Manni, 2004), Man mano per rammendi (Milella, 2013). Margot Balboni L’americana Margot Balboni è fotografa di paesaggi culturali e lavora su progetti autonomi. Le sue opere sono state incluse in mostre in tutti gli Stati Uniti e fanno parte di molte collezioni private e pubbliche come il Farnsworth Museum e il Boston Athenaeum. Dall’opera sul “Big Dig” e la trasformazione di Boston unseemly swiss , fino all’alfabeto aereo dell’American Made Landscape, Balboni fotografa il “tempo ed il luogo” da 25 anni. Ettore Bambi Giornalista pubblicista, già redattore de Il Tempo e della Gazzetta del Mezzogiorno. Scrittore, autore di studi e ricerche sulla storia e il territorio salentini. Vincitore del Premio di letteratura “Sybaris Magna Grecia” con il volume Stampa e società nel Salento fascista. Da qualche anno si occupa della elaborazione di progetti di sviluppo a connotazione culturale nonché della valorizzazione del sistema dell’industria creativa. È project manager di numerosi progetti comunitari. Mario T. Barbero Nato a Torino, Mario T. Barbero è scrittore, giornalista e critico letterario. Redattore di alcune riviste, è direttore della testata online MTBmagazine. Ha curato le sceneggiature dei filmati Il ventre di Torino per RAI-SAT e Il Museo Civico Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706. Ha conseguito vari riconoscimenti letterari a Torino, Vignale, Padova, Pescara, Tocco di Casauria, Roma, Ostuni, Empoli, Avellino e il Certificate of Merit della Facoltà di Italiano dell’Università di Stato Binghamton di New York. Autore di romanzi, commedie e racconti, ha pubblicato con editori diversi: Le ombre verdi, Il cantore di Confucio, Foglie, Un’estate tardiva e La gara più difficile. Nel campo del romanzo d’azione (gialli, noir, thriller) ha pubblicato Delitto al Museo, Presunto colpevole, Artistica Funeraria S.r.l., Doppio intrigo alla Reggia, Un gioco pericoloso, Esecuzione perfetta, Operazione Wolfgang, Mortis Causa (tradotto in portoghese), O Homem da Madeira (per una Antologia portoghese). Sotto lo pseudonimo di “Robert S. Mannon” ha pubblicato: Un colpo di fortuna, Il diavolo ride, La notte delle lanterne, Delitto al Regio e Marciarancia a Carnevale. È coautore di Delitto alla Fiera del Libro. Ha preso parte come autore al progetto “Noirgiallothriller - Le investigazioni del traduttore” della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Torino. Collabora con il Centro Italiano per le Arti e la Cultura e con varie associazioni culturali. È docente all’UNITRE di Torino e di Carmagnola. Toti Bellone Salentino di Lecce, è giornalista professionista. Già redattore, con la qualifica di “inviato”, de La Gazzetta del Mezzogiorno, collabora con l’Agi, l’Agenzia giornalistica Italia. Ha collaborato con la BBC realizzando un reportage sugli sbarchi di immigrati clandestini attraverso il Canale d’Otranto e con France 3 per un reportage sulla tratta delle giovani donne dell’Est foreordain al merchantry della prostituzione in Europa. Laureato in Lettere moderne, per Congedo editore di Galatina (Lecce) ha pubblicato Albania, i giorni della rivolta, saggio di storia contemporanea, dalla caduta del regime comunista alla firma della prima Costituzione dell’era democratica; La carovana delle sirene, romanzo-reportage sulle rotte seguite fra Albania, Montenegro e Kosovo dalle donne dei Paesi dell’Est votate alla prostituzione, e la raccolta di racconti brevi Barchette di carta, con la prefazione dell’ex rettore dell’Università del Salento, Donato Valli. Nel 2015 ha pubblicato la raccolta di poesie 133 liriche più una (Salento Books), con prefazione di Giuseppe A. Camerino. Antonio Belpiede Frate Antonio Belpiede è nato a Cerignola il 26 luglio 1958 (lo stesso giorno di Mick Jagger e Carl Gustav Jung, sottolinea sorridendo), da Nicola e Maria Rendine, genitori profondamente cristiani e francescani. Divenuto frate minore cappuccino nel 1981 e presbitero dal 1988, è giurista civile (Università di Bari) e canonico (Pontificia Università della Santa Croce - Roma). Ha insegnato Diritto Canonico presso gli studi teologici di Campobasso e Bouar (Repubblica Centrafricana). È giornalista, direttore de L’Amico del Terziario, poeta e predicatore in Europa e in Nord-America. È Procuratore Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e Delegato Speciale per i Gruppi di preghiera di Padre Pio uneaten europei. È stato vicario provinciale e portavoce dei Cappuccini di Sant’Angelo e Padre Pio e assistente spirituale dell’Ordine francescano secolare di Puglia e Molise. Ha pubblicato due volumi di poesia, Il guado, Il segreto del fuoco e un testo di catechesi per i gruppi della Gioventù francescana d’Italia Avrete forza dallo Spirito Santo, Di vento, di fuoco, di sangue, una raccolta di corsivi giornalistici e diversi saggi di spiritualità francescana e Diritto.  Lauren Berley L’esperienza di lavoro della fotografa californiana Lauren Berley va dall’esordio nel mondo della moda e del talkie fino ad un impegno che le ha cambiato la vita: il recupero della città di New York sulla scia dell’11 settembre. Da quando ha “raccontato” la storia dell’eroica comunità del downtown Manhattan post-11 settembre, Lauren non ha mai smesso di puntare il suo obiettivo sulla condizione umana. In un suo recente, lungo soggiorno nella Lunigiana toscana, ha approfondito la sua esplorazione di radici e origini. “La fotografia mi dà il permesso di vedere quanti modi di vivere ci sono in questo mondo. È istruttivo, ammaliante, spettacolare e fa riflettere”, afferma Lauren, che continua a fare foto in tutto il Sud-Ovest degli Stati Uniti. Spiega, inoltre, il suo impegno con “Legacy of Pride” con queste parole: “Legacy of Pride” iniziò come uno sguardo divertito alle regine del rodeo e ai gainsaying broncos (domatori di cavalli selvaggi), ma mi sono trovata nei cortili e nei capannoni di americani operosi che passano il testimone di generazione in generazione; gente il cui lavoro una volta forniva cibo sano al nostro Paese, e che adesso è minacciata dall’industrializzazione. Il radicato patrimonio “Western” di famiglia, fiducia in se stessi ed integrità, iniziarono ad emergere nel mio lavoro e diedero inizio a “Legacy of Pride.” Ferdinando Boero Nato nel 1951. Professore di Zoologia presso l’Università del Salento. Socio di ISMAR, del CNR. Socio o ex-socio dei comitati di redazione di Advances in Oceanography and Limonology, Aquatic Biology, Aquatic Invasions, Cahiers de Biologie Marine, Ecology Letters, Italian Journal of Zoology, Journal of Evolutionary Biology. Editor in senior dell' Italian Journal of Zoology. Campi di ricerca: Biodiversità marina, Funzionamento del’Ecosistema, Tassonomia di Idrozoa, Biologia, Ecologia, Evoluzione, Cicli di Vita, Biologia dello Sviluppo, Ecologia Evoluzionaria, Filosofia della Scienza, Museologia Scientifica. Riconoscimenti principali: Prix Manley Bendall 2005, Albert 1er Medal for Oceanography, consegnata dall’ Institut Océanographique de Paris. Le sua pubblicazioni sono citate nell’ Encyclopaedia Britannica, The Mc Graw Hill Yearbook of Science and Technology, The Mc Graw Hill Encyclopaedia of Science and Technology, l’edizione italiano di Mickey Mouse (Topolino), Il New York Times, Time Magazine (con una copertina), Frank Zappa. Pierluigi Bolognini È uno dei fotografi salentini più apprezzati in Italia. Già docente di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, ha realizzato i corredi fotografici di numerose pubblicazioni relative alle arti figurative e alle architetture di Puglia per Editori locali e nazionali; è stato il fotografo ufficiale della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis (1985-1986); ha allestito e curato personalmente diverse mostre fotografiche in Italia e all’estero (Malta, Turchia, Belgio, Ungheria, Irlanda, Stati Uniti, Taiwan, Brasile, Svizzera). Nel corso della sua attività, ha promosso la bellezza, l’energia e i colori di un Salento davvero sorprendente. L’immagine è per lui lo strumento della conoscenza, in cui è la molteplicità delle caratterizzazioni a rappresentare l’essenza vera del territorio. Nancy Clare Caponi Nancy Clare Caponi è dirigente dell’Architectural Foundation di Santa Barbara dal 2007. Nata in Minnesota, è la più grande di sei figli, e suo padre, Damiano Caponi, è nato nelle Marche, in Italia. “Chiara” Caponi è iscritta al gruppo di conversazione in italiano, Parliamo. Ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte presso la University of California, dopo la prima laurea in Storia dell’Arte presso la Drake University. Ha pubblicato diversi articoli e ha insegnato corsi di comprensione d’arte in Colorado, Iowa e California. Tra le collaborazioni più importanti della sua carriera quelle con: la famosa Baldwin Gallery di Aspen; lo SB Contemporary Arts Forum; la UCSB Academic Senate; Drake University Fine Arts e il Des Moines Art Center. Abita a Santa Barbara con il marito, l’architetto del paesaggio, Robert Adams, ed il gattino Luna. Lorena Carbonara Lorena Carbonara vive e lavora in Puglia. Dal 2004 si occupa di cultura americana, in particolare di culture del confine (nativi americani, afro-americani e chicanos). Dopo aver conseguito un master in “Studi culturali e cultura visuale” presso la Facoltà di Scienze della Formazione e un dottorato di ricerca in “Teoria e prassi della traduzione” presso il dipartimento SAGEO della Facoltà di Lingue, ha ottenuto un assegno di ricerca in Lingua e letteratura anglo-americana presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bari. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali e partecipa attivamente alla diffusione della cultura americana alter-nativa. Barbara Carle Barbara Carle è poeta, traduttore, e critico. La sua tesi di dottorato alla Columbia University esplorava i rapporti intertestuali tra Ungaretti e Valéry (1988). Autrice di tre libri di poesia bilingue: Don’t Waste My Beauty, Non guastare la mia bellezza, Caramanica, 2006, New Life Nuova vita, Gradiva, 2006 e Tangible Remains Toccare quello che resta,  Ghenomena, 2009, e di un nuovo libro di prose e poesie, Sulle orme di Circe, Ghenomena, 2016, ha tradotto anche vari autori italiani contemporanei in inglese e in francese. Ha tradotto vari poeti contemporanei e classici per diverse riviste: Dante, Petrarca, Stampa, Scotto, Valesio, Zinna ed altri. Traduce anche dall’inglese all’italiano (Marianne Moore, Rachel Hadas, T.S. Eliot) e ha scritto numerosi interventi su poeti italiani contemporanei e sulla traduzione. Le sue poesie sono apparse su varie antologie in italiano e inglese. È docente d’italianistica alla California State University di Sacramento e attualmente sta lavorando su un’antologia trilingue con Curtis Dean Smith, dal cinese classico all’inglese e all’italiano per La vita felice di Milano. (Foto di Barbara Carle gentilmente concessa da Dino Ignani) Nicolò Carnimeo Il mare è il mio orizzonte, mi riconosco nei suoi valori e nelle sue qualità. Lo guardo dalla finestra e gli sono vicino anche quando lavoro; insegno Diritto della Navigazione e dei Trasporti all’Università di Bari, mi occupo di navi, porti, coste, tutela dell’ambiente e anche di pirati. L’ultima navigazione mi ha portato dalla Malesia alla Nigeria in un mare tempestoso, tra profonde diseguaglianze che si stenta a credere. Ho pubblicato una delle prime inchieste (Nei mari dei pirati, Longanesi) sulla pirateria moderna, specchio dei nostri tempi. Ma in più di vent’anni in giro per il mondo occupandomi di esteri e cultura ho scritto decine di saggi, articoli, reportage per quotidiani e riviste in Italia e all’estero e siedo nel comitato di redazione di Limes, rivista di geopolitica. Con Limes sono stato inviato nei Balcani durante la guerra. In Montenegro ho vissuto un anno ed è nato Montenegro viaggio senza tempo (Giorgio Mondadori) con prefazione di Emir Kusturica. Poi è la mia terra, la Puglia, che anche quando sono lontano porto sempre nel cuore. L’ho percorsa lentamente, a piedi, in bicicletta, e, soprattutto, a vela. Dal 1992 ne scrivo su La Gazzetta del Mezzogiorno, dove curo anche la rubrica “L’Angolo del Mare”. Un luogo nel mio peregrinare mi ha fulminato, è una Stazione di Vedetta sul porto di Giovinazzo (Bari); come una nave di pietra, circondata da tre lati dal mare e dall’altro dalla cattedrale romanica. Qui sono tra i fondatori de la “Vedetta sul Mediterraneo”, prima associazione europea degli scrittori di mare. Se passate di lì, venitemi a trovare. Marco Caselli Nirmal È un zealousness viscerale per la musica, il teatro e la danza, quello che Marco Caselli Nirmal ci trasmette dal 1977 attraverso le sue immagini. Accreditato da importanti riviste di architettura e design, amplia i propri interessi verso il mondo dell’Arte Contemporanea documentando, dal 1977 al 1985, ogni attività per il Palazzo dei Diamanti e la Galleria di Arte Moderna di Ferrara. Il 1979 segna l’inizio della sua lunga collaborazione con il Teatro Comunale della stessa città, che lo rende testimone attivo della propria storia da oltre 30 anni. Proprio in questo teatro conosce il Maestro Claudio Abbado del quale è fotografo ufficiale dal 1990. È particolarmente apprezzato per la realizzazione di imbottiture ad hoc che gli consentono di effettuare scatti “muti” durante concerti e registrazioni di ogni tipo, e per originalissime ricerche personali dallo spiccato sapore intimista. (Foto di Marco Caselli Nirmal gentilmente concessa da Matteo Cattabriga)   Raffaella Cassano Insegna Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana e Archeologia delle Province romane presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari. I suoi interessi di studio riguardano le città e il territorio della Puglia in età romana, soprattutto i centri di Canosa, Ruvo ed Egnazia. Ha curato l’interpretazione e lo studio di alcuni tra i più importanti complessi architettonici della regione, come il Tempio di Giove Toro e il Battistero di San Giovanni a Canosa, nonché i monumenti paleocristiani di Egnazia. S’interessa da tempo anche della storia del collezionismo ottocentesco, in particolare riguardo alla formazione del Museo Jatta di Ruvo. Dal 2001 dirige il progetto interdisciplinare “Egnazia: dallo scavo alla valorizzazione”. D’intesa con Istituti di ricerca, con gli Enti locali e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, coordina numerosi progetti di studio per la valorizzazione integrata dei Beni Culturali, aperta al potenziamento del turismo culturale in Puglia. Autrice di numerose pubblicazioni, ha curato eventi espositivi ed è presidente di Altair s.r.l. - Alta Tecnologia in Archeologia per l’Innovazione e la Ricerca, azienda spin-off dell’Università di Bari. Gianfranco Ciola Nato a Ostuni, è agronomo e naturalista specializzato in management ambientale. Ha approfondito i temi della “animazione e facilitazione” nello sviluppo rurale, coordinato campagne swiss  sale di sensibilizzazione ed educazione ambientale, collaborato con l’Agenzia di sviluppo locale GAL Alto Salento e con l’Istituto Agronomico Mediterraneo (IAMB) di Valenzano. Ha ideato e progettato percorsi tematici (es. “Strada del Parco Agrario degli Ulivi Secolari dell’Alto Salento”), ha partecipato alla redazione di strumenti di pianificazione e gestione per aree protette per conto di Regione Puglia, Riserva Naturale di Torre Guaceto e Comune di Ostuni. È attualmente presidente del Parco Naturale Regionale Dune Costiere Torre Canne-Torre San Leonardo. Ha realizzato progetti di valorizzazione di produzioni agricole biologiche connesse al paesaggio agrario (“Oro del Parco” di Torre Guaceto, istituzione di Presidi Slow food, progetto “Oro dei Giganti” della Comunità degli oliveti monumentali di Puglia). È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative. Con la pubblicazione Ostuni da Camminare: percorsi tra storia e natura e il documentario sul Parco Regionale delle Dune Costiere ha vinto il Premio Cultura “Leonardo Mondadori” nel 2006 e nel 2011. Scrive su riviste di ambiente e territorio. Peppino Ciraci Peppino Ciraci, nato a Perugia nel 1963, è amministratore della società di produzione televisiva “A Television” che lavora per conto di networks quali Rai, Mediaset, Associated Press, Euronews. Realizza come giornalista servizi e reportage per TV 2000 ed è Digital Media Producer per il WorldSuppliesProgramme delle Nazioni Unite. Ha collaborato con BBC e CNN. Si occupa di musica come compositore, arrangiatore e autore, e realizza come regista videoclip musicali. Marcello Comitini Marcello Comitini, poeta, novelliere, traduttore, ha svolto diversi mestieri prima dedicarsi esclusivamente alla poesia. Dopo la Maturità Classica ha conseguito il diploma di Maestro D’Arte e successivamente la Laurea in Giurisprudenza. Ha insegnato Fotografia e Cinematografia nelle scuole statali. Ha inoltre prestato la propria opera come consulente editoriale, analista delle risorse umane e direttore di teatro di prosa. Le diverse attività svolte gli hanno offerto l’opportunità di percorrere in lungo e in largo l’Italia e di soggiornare per tre anni a Montecarlo. Attualmente si divide tra l’Italia e l’Inghilterra. Studioso e appassionato di Letteratura francese, ha tradotto diversi autori in prosa e poesia, fra cui Baudelaire, Pelloutier, Aragon, Soupault, Maritain, Delerm, Arbouville, Mambrino. Ha pubblicato tre raccolte di poesie (Un ubriaco è morto, Formule dell’anima, Di Cremisi e Azzurro). Attualmente pubblica racconti sulle riviste semestrali Prospektiva e La Masnada e gestisce il sito www.terracolorata.com, in cui pubblica le proprie poesie e quelle degli amici poeti. Anna Maria Conserva Anna Maria Conserva è nata a Grottaglie (Taranto) ed è laureata in Lettere Moderne presso l’Università del Salento. Da sempre appassionata di letteratura e di cinema, lavora presso un’agenzia di comunicazione di Lecce come responsabile dell’organizzazione logistica di progetti culturali e mostre. Maria Felicita Cordella Maria Felicita Cordella è nata e risiede a Copertino. Laureata in Lettere e Filosofia è docente in Istituti d’Istruzione Secondaria e in Master di Formazione presso l’Università del Salento su aspetti storici, letterari e linguistici del Salento. È responsabile della sede di Copertino della Società di Storia Patria per la Puglia e collabora con L’Idomeneo, rivista dell’Università del Salento, e con la Collana “Cultura e Società”. È membro del Comitato Scientifico del CRIS (Cittadella Universitaria di Poggiardo) e collabora con il Centro Italiano Femminile. Ha pubblicato su testate locali e riviste e prodotto testi poetici per l’International Musical Art 2016 (Festival Artemozioni di Martina Franca). Suoi i saggi: Isabella Chiaromonte, da Copertino a regina di Napoli, Salento storico e letterario, La Dieta Mediterranea, sapori tra due mari, e le raccolte poetiche: Silenzio, mio canto (Edizioni Lupo), Dell'anima ho fatto mia dimora (Edizioni CRIS), con le quali ha conseguito numerosi premi tra cui il “Salvatore Quasimodo” (Roma, 2016) e “Il Cantico dei Cantici” (Martina Franca, 2017). Livio Costarella Giornalista, scrittore, copywriter, musicista. Scrive di cultura e spettacoli per il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno dal 1999, rivestendo soprattutto il ruolo di critico musicale e cinematografico. È addetto stampa di diverse realtà artistiche: Multicinema Galleria e Teatro Forma di Bari, il gruppo teatral-musicale Rimbamband, la compagnia di danza Res Extensa, ecc. Collabora come copywriter con l’agenzia di creativi FanizziMaggipinto. Alle spalle gli studi musicali al Conservatorio di Bari, con i diplomi in pianoforte  e direzione d’orchestra. È studioso e appassionato di cinema. Ha pubblicato il volume Gli orizzonti del talkie di Stanley Kubrick (Mario Adda Editore, Bari 2003) e collaborato alla stesura del testo di Cineasti di Puglia. Autori, mestieri, storie (Mario Adda Editore, Bari 2006) e ai volumi Cineasti di Puglia. Film, paesaggi, associazioni (Edizioni dal Sud, Bari 2007) e Riccardo Cucciolla. Ritratto di attore (Edizioni dal Sud, Bari 2012). Enzo Cripezzi Nato nel 1967 a Foggia, dove vive, è da sempre interessato, per passione, alla conservazione della natura. È responsabile provinciale della LIPU di Foggia e coordinatore per Puglia e Basilicata. È impegnato per la tutela degli ambienti tipici pugliesi e in particolare della Capitanata, per la promozione di aree protette e la valorizzazione di aree naturali. Collabora al monitoraggio di specie sensibili come il grillaio, la cicogna nera, il lanario, la lontra. Ha organizzato convegni e iniziative per promuovere l’istituzione o l’ampliamento del Parco Nazionale del Gargano, dei Parchi Regionali del medio Fortore, del Bosco Incoronata e dell’Ofanto oltre che di Oasi di protezione. Ha collaborato con riviste del settore (Airone) e ha pubblicato diversi studi sulla distribuzione di alcune specie di particolare interesse (lanario, nibbio reale, lontra, grillaio, cicogna nera). Ha pubblicato numerosi articoli divulgativi ed è stato curatore di documenti istruttori e relatore a convegni sul tema delle energie rinnovabili e degli effetti su biodiversità e paesaggio. Dal 2005 è membro del Comitato Tecnico per la tutela faunistico-venatoria della Provincia di Foggia. Michele Cristallo Michele Cristallo è giornalista professionista ed esercita la professione da circa 50 anni. Professionalmente è nato e cresciuto nella Gazzetta del Mezzogiorno, dove ha ricoperto vari incarichi: corrispondente dall’area del Nord Barese, redattore responsabile delle cronache provinciali, redattore politico, inviato speciale, capocronista, caporedattore centrale con responsabilità della prima pagina. Ha scritto un po’ di tutto: politica, cronaca, con particolare attenzione ai fenomeni sociali e culturali. Ma ha riservato sempre una particolare cura ai beni culturali del Mezzogiorno. A questo tema ha dedicato decine di inchieste e centinaia di articoli ispirati soprattutto alla valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio artistico, storico e culturale del Mezzogiorno e della Puglia in particolare. Un impegno gratificato da numerosi riconoscimenti e premi giornalistici. Intensa anche la sua attività di scrittore. Tra le pubblicazioni di maggior successo e diffusione la trilogia Teatri di Puglia, Palazzi di Puglia, Nei Castelli di Puglia. Per le scuole medie ha scritto Dall’Ofanto alla Senna - Vita e opere del pittore Giuseppe De Nittis e Quel diavolo di brigante - Storia del brigantaggio pre e post unitario nel Mezzogiorno. Per 13 anni è stato direttore responsabile de La Gazzetta dell’Economia, settimanale di informazione, di economia e finanza. Attualmente collabora con prestigiose riviste e, da opinionista, con l’emittente televisiva, TeleBari. Lucilla Cuman Comasca d’origine, salentina d’adozione, si è avvicinata alla fotografia quando aveva poco più di vent’anni, per caso, per la capacità di osservare il mondo esterno, per passione. Considera la fotografia un modo per “fermare le cose”, per appropriarsene. Anni di lavoro nel settore del turismo hanno fatto sì che decidesse di mettere insieme la passione per la fotografia e quella per il turismo. Oggi è fotografa freelance, organizza Photo Tour in Puglia per turisti ed esegue servizi fotografici per strutture ricettive. Marco Dadamo Laureato in Scienze Biologiche presso l’Università del Salento con una tesi sperimentale in Ecologia applicata, Marco Dadamo è Dottore di ricerca in “Conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale” presso la Scuola Supeiore Isufi dell’Università del Salento. Nel 2002 ha partecipato, nell’ambito dell’Accordo di Programma Ministero dell’Ambiente-CNR, al progetto “Conservazione e Gestione della Biodiversità”. Nel 2003-2004 ha collaborato ai progetti “Caratterizzazione ambientale delle Aree ad elevato rischio industriale del Sito d’Interesse Nazionale di Brindisi” e “MigoriaP” del Consorzio Interuniversitario per le Scienze del Mare (CONISMA). Nel 2004 e nel 2006 ha svolto borse di studio post-lauream su temi di analisi ecologiche del territorio salentino attraverso tecniche di G.I.S. e telerilevamento. Nel 2006 ha collaborato al progetto PRIN - “Stima dell’eterogeneità e della frammentazione spaziale in ecosistemi reali alle diverse scale mediante indici vegetazionali ricavati da immagini multi ed iperspettrali da aereo e da satellite”, nella riserva del lago di Vico (Comune di Viterbo). Nel 2007 ha collaborato con la SMA S.p.a. nell’individuazione e nella stesura delle finalità del Sistema Informativo delle Aree a Rischio Ambientale. Dal 2002 collabora attivamente con il laboratorio di Ecologia del Paesaggio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento, diretto dal Prof. Giovanni Zurlini. Dal 2008 è responsabile delle attività di gestione del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento. Sergio D'Amaro Collabora a varie riviste e al quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno. Ha scritto saggi storico-letterari, libri di poesia, inchieste e racconti ispirati ai “vinti” del Sud. Suoi testi sono inseriti in antologie anche all’estero. È autore, con Gigliola De Donato, della biografia di Carlo Levi Un torinese del Sud (Baldini Castoldi Dalai 2005). Tra i suoi titoli: Il ponte di Heidelberg (1990), Beatles (2004), Terra dei passati destini (2005), Fotografie e altre istantanee (2008), 20th Century Vox (2009), Romanzo meridionale (2010). È promotore e corresponsabile di due centri studio sulla storia e la letteratura delle migrazioni, per i quali dirige la rivista Frontiere. Giovanni De Benedictis Nato a Bari nel 1984, è giornalista professionista. Laureato col massimo dei voti in lettere moderne sia alla triennale (curriculum “editoria e giornalismo”) che alla magistrale (filologia moderna), dopo un passato da studente in biologia. Ha conseguito con lode anche il master in giornalismo del capoluogo pugliese. Ha tantissimi e diversissimi interessi. In primis: cinema, scienze naturali, letteratura, fumetti, tecnologia, disegno, fotografia. Difficilmente s’imbatte in qualcosa che non gl’interessi almeno un po’. Dal 2007 è blogger di BuonCinema (www.buoncinema.com). Ha scritto e scrive per svariati giornali online e associazioni culturali baresi e no. Tra le tante massime o citazioni in cui si potrebbe riconoscere: “Se non si crede neanche un po’ a quello che  si vede sullo schermo, non vale la pena di perdere il proprio tempo con il cinema” e “Che uomo è un uomo che non rende il mondo migliore?”. Francesca De Filippi Critica d’arte e curatrice indipendente, è nata nel 1976 a Lecce, dove vive e lavora. Laureata In Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Lecce con una tesi in Storia dell’Arte Contemporanea dal titolo “La fotografia in Franco Vaccari: dalla contemplazione all’azione”. Ha una formazione trasversale che partendo dal restauro (possiede infatti una qualifica quadriennale come restauratrice di dipinti e affreschi) approda alle ultime tendenze dell’arte contemporanea. Dal 2006 collabora come corrispondente dalla Puglia per la maggiori riviste d’arte contemporanea in Italia come Exibart, ArteeCritica e FlashArt. Fa parte dell’associazione Eclettica Cultura dell’Arte di Barletta, che organizza importanti eventi d’arte come Intramoenia Extrart Castelli di Puglia, con la curatela di Giusy Caroppo e la direzione scientifica di Achille Bonito Oliva. Cura, idea e progetta mostre d’arte giovane per gallerie private e spazi pubblici su tutto il territorio nazionale. Angelo De Pascali Di Supersano (Lecce), è fotografo professionista dal 1982. Ritiene che le nuove tecnologie abbiano “trasformato tutti in fotografi” e che, nonostante questo, il bagaglio di conoscenze tecniche dei professionisti “faccia la differenza”. Continua la sua attività lavorativa nello studio di Supersano ed ha un ricco archivio di immagini sul Salento. Vittorio De Vitis Docente nella scuola secondaria statale, è laureato in Pedagogia con una tesi su “Teoria e prassi dell’educazione ambientale” ed è dottore di ricerca in “Pedagogia dello sviluppo” (con una tesi su “Educazione ambientale e sviluppo sostenibile”). Al suo attivo ha anche un Corso di perfezionamento universitario in “Storia regionale pugliese” con una tesi su “Produzione e divulgazione della Scienza nel Salento tra ’800 e ’900”. È autore di numerosi articoli e contributi scientifici e divulgativi su tematiche ambientali, pubblicati su quotidiani e riviste. Impegnato attivamente nel WWF Italia fin dal 1983, con cui ha portato avanti molte campagne (compresa quella per l’istituzione del parco naturale regionale Bosco e Paludi di Rauccio) ha ricoperto nell’Associazione, in Puglia e nel Salento, diverse cariche istituzionali. È autore, inoltre, di programmi e progetti per l’istituzione di parchi e riserve naturali e di formazione e aggiornamento per docenti e operatori culturali nel campo dell’educazione ambientale. La sua più recente pubblicazione è il saggio L’educazione ambientale tra biodiversità e intercultura (Roma, Anicia Editore 2012), con prefazione di Fulco Pratesi. Tommaso Di Ciaula Poeta e scrittore, già tornitore meccanico, nato ad Adelfia (Bari). Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, tra cui: Chiodi e rose (Matera, 1970, riproposto nel 2006 da Rainoneditore, Bergamo, in “Poesie Operaie”), L’odore della pioggia (Bari, Laterza 1980), Il cielo, le spine, la pietra (Lecce, Argo 1995), Ogni poesia è un mistero (Putignano, Vito Radio editore 2007); romanzi, tra cui Tuta blu, con prefazione di Paolo Volponi, Milano, Feltrinelli 1978, ripubblicato tra le edizioni tascabili “millelire” di Stampa Alternativa, nel 1994, e riproposto nel 2002 dall’editore Zambon di Francoforte, tradotto in Francia, Germania, Messico, Russia e Cuba, da cui sono stati tratti un mucosa per il grande schermo, con regia e produzione tedesca (Florian Furtwangler Film), e nove riduzioni teatrali, in Francia, Germania, Belgio e Svizzera. Ha pubblicato, inoltre, Prima l’amaro, poi il dolce (Milano, Feltrinelli 1981), Fragmenta (Pescara, Edp Walking 1988), Ali di pietra (Bari, Delphos 1991), Acque sante, acque marce (Palermo, Sellerio 1997) ed altri lavori. Finalista di vari premi letterari (tra cui Viareggio e Sirmione-Catullo), è presente nella Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa (Einaudi, Torino 1991), nella Guida letteraria d’Italia, di O. Maurer - E. Arnold (Insel Verlag, Francoforte 1988), edizione italiana: Guanda (Parma 1993), ed in Motus, antologia di poesia operaia (Roma, Edizioni Lavoro 1988). Stefania Dodge Nata a Reggio Calabria, risiede negli USA, nella città di Scottsdale (Arizona), dove lavora come primo assistente in Chirurgia Plastica Ricostruttiva con specialità in Gender Identity Disorder Reassignment Surgery. Fundraiser per il Phoenix Children’s Hospital è modella per print e malleate shows in Scottsdale and Phoenix . È appassionata e studiosa di varie culture e tradizioni, tra cui la cultura dei nativi d’America e la tradizione tolteca. Event and wedding planner per particolari destinazioni, sia in USA che in Italia, organizza anche matrimoni con rito della tradizione dei nativi americani. Ama la natura, lo sport, la musica, la fotografia e gli animali ed è appassionata di cucina. Tiziano Thomas Dossena  Nato a Milano, cresciuto in un ambiente artistico stimolante, comincia a scrivere molto giovane. Si trasferisce negli USA a sedici anni e vi completa i suoi studi. Ritorna in Italia nel 1978, dove, negli anni successivi, vince numerosi premi di poesia, narrativa e saggistica, tra cui il "De Finibus Terrae", il "Coppa del Mare", il “Premio Città di Modica” e la medaglia d’oro per il giornalismo al “Premio Emigrazione”. Sue opere sono apparse in numerose riviste e antologie in Italia, Francia, Grecia, Svizzera e Stati Uniti. Direttore Editoriale della rivista L’Idea (Brooklyn, NY) e collaboratore di Bridge Apulia USA dal 1997, Dossena è stato consigliere e segretario del COMITES (Comitato Italiani all’Estero) di New York e Connecticut, ed ha servito in varie funzioni in seno al Circolo Culturale di Mola. È membro della New York Academy of Sciences, dell’Accademia Tiberina, dell’Accademia dei Bronzi, dell’Accademia Marconi, dell’Haute Academie Française, dell’Academie des Marches (Francia) e del Lions Club International. È autore di un libro di racconti, Caro Fantozzi, pubblicato nel 2009, e del volume bilingue di saggistica, Doña Flor, an Opera by Niccolò van Westerhout. Giuseppe Orlando D'Urso Nato a Corigliano d’Otranto nel 1951, è laureato in Lingue e Letterature straniere. Operatore culturale nei settori di teatro, cineforum, letteratura, poesia, storia locale, promozione del territorio, è autore di diverse monografie su Corigliano d’Otranto e di numerosi saggi di storia e cultura salentina pubblicati su riviste e miscellanee. Curatore di Note di Storia e Cultura Salentina, rivista della sezione di Storia Patria del Basso Salento, è socio dell’Istituto di Storia Patria per la Puglia e dell’Istituto di Storia del Risorgimento Italiano. Epicuro Lo pseudonimo di Epicuro è stato scelto da un affermato professionista newyorkese per firmare le sue recensioni di ristoranti italiani negli Stati Uniti. Grande viaggiatore, doughboy amatoriale e profondo conoscitore delle cucine di tutto il mondo ma in particolar modo di quella italiana e pugliese, che ama moltissimo, ha messo la sua straordinaria competenza gastronomica al servizio della nostra rivista e dei lettori. Dario Ersetti Triestino, residente in Salento da trent'anni, è giornalista pubblicista e fotografo. Ha collaborato a parecchie pubblicazioni, tra le più recenti i Quaderni Habitat, editi dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Collabora con Istituti Alberghieri salentini in qualità di esperto di Storia della Gastronomia e di Cucina dell'area mediterranea. Maurizio Evangelista Nato a Terlizzi (Bari), nel 1980, è poeta e animatore culturale. Dal 2010 collabora con la rivista quadrimestrale di letteratura La Vallisa, diretta dal Prof. Daniele Giancane, docente dell’Università degli Studi di Bari. Ha esordito con la raccolta Suonatore di corno, ricevendo buone recensioni dalla critica e l’attenzione del poeta Dragan Mraovic, che ne ha tradotto alcuni versi in Serbia. Ideatore e direttore artistico dell’evento “Notte di poesia al Dolmen” della città di Bisceglie (giunto alla IV edizione) ha curato, inoltre, la rassegna “Parola di Poeta” presso il Teatro Mimesis di Trani (due edizioni) e la “XIV Settimana della Cultura” nella città di Bisceglie. Sue poesie sono apparse in Italia e all’estero, tradotte in lingua spagnola dall’artista e giornalista messicana Blanca Estela Rodríguez. Per Adda Editore, nella collana “Scritture Meridiane per Ragazzi”, ha pubblicato un racconto dal titolo “Il lupo”, incluso nel libro Gli animali e noi. Franco Faggiani Una vita perennemente in cammino, tanto che il suo motto è “ovunque mi cerchiate, io sarò appena andato via”. Per vocazione e per mestieri. Questi ultimi al plurale, perché sono diversi: giornalista, fotografo, scrittore, organizzatore di viaggi per piccoli gruppi con cui condividere in prima persona le proprie passioni: enogastronomia, natura, arti e mestieri nei piccoli borghi italiani, alla ricerca di luoghi, storie, personaggi. Ha ‘debuttato’ a 19 anni aggregandosi a una spedizione in Nuova Guinea per poi diventare corrispondente e direttore di riviste di settore; fino a passare, qualche anno fa, a scarpinare “among the clods and clouds”, come scrissero in una sua presentazione, ovvero “tra zolle e nuvole”. Giovanni Mario Ferente Laureato in Giurisprudenza è dirigente presso la sede di Lecce dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ex allievo della Scuola nazionale d'amministrazione, ha lavorato nella Rappresentanza italiana presso l'Unione Europea a Bruxelles. Ama moltissimo viaggiare e si dedica con passione quasi maniacale alla fotografia, prevalentemente di architettura e paesaggio. Giuseppe Mauro Ferro Nato a Lecce il 4 aprile 1953, si è laureato in Scienze agrarie presso l’Università di Bari ed è iscritto all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Lecce. Nel 1979 è stato assunto dall’Associazione Produttori Olivicoli della Provincia di Lecce, ricoprendo la carica di direttore dal 1983 al 2006. Dal 2006 al 2011 è stato alle dipendenze della Regione Puglia, dapprima con l’incarico di dirigente del Servizio Agricoltura e poi di direttore dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale. Successivamente è stato nominato dal Prefetto di Lecce vice commissario prefettizio del Comune di Guagnano. Attualmente, oltre a rivestire l’incarico di delegato per il Settore Agricoltura dell’Ente Autonomo Fiera del Levante di Bari, è membro del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Pugliese - Parabita, del Consiglio Direttivo dell’Associazione Meridionale Estimatori e Degustatori dell’Olio d’Oliva (A.M.E.D.O.O.) - Bari, del Comitato di Coordinamento Regionale della Puglia della Lega italiana per la lotta contro i tumori - Bari, nonché componente della 1ᵃ Sezione - Estimo Rurale - della Commissione Censuaria provinciale di Lecce. Il Presidente della Repubblica italiana, nel 2005, gli ha conferito l’onorificenza della Stella al Merito del Lavoro e, nel 2008, l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica italiana. Nel 2002 ha ricevuto l’insegna d’onore del Consiglio Oleicolo Internazionale di Madrid e nel 2003 è stato nominato Accademico Corrispondente dei Georgofili. Presidente del Rotary Club Lecce per l’anno rotariano 2013-2014 è coniugato con Cinzia Ragusa, docente di Geografia presso l’ITES Calasso di Lecce, e ha una figlia, Antonella, di 24 anni, laureata in Giurisprudenza. Christina Figueroa   Christina Figueroa proviene dalla California Meridionale dove ha cresciuto i suoi due figli e lavorato per vent’anni come assistente paralegale nelle controversie. In questi ultimi sei anni ha lavorato presso Girardi & Keese, un noto studio specializzato nella difesa del consumatore. Il suo lavoro le ha dato l’occasione di fotografare scene di incidenti anche tragici, prove fisiche, e di produrre referti che sono stati usati in diversi processi di alto profilo contro aziende come la Ford Motor Company, Shell Oil Company, Merck Pharmaceuticals e Disney. Man mano che è cresciuto il suo interesse per la fotografia, ha iniziato a concentrarsi sul fotografare persone, cibi e culture che la affascinano. Da cinque anni viaggia con il Gruppo Ristoratori Italiani (GRI) documentando i loro tour gastronomici in vari luoghi d’Italia, comprese le regioni di Toscana, Puglia, Marche e Sicilia. Luigi Fontanella Luigi Fontanella divide il suo tempo tra Firenze e Long Island (New York). Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana presso la State University of New York, ha pubblicato 12 libri di poesia, 9 di critica e 3 di narrativa. Fra i titoli più recenti: I racconti di Murano di Italo Svevo (Empiria, 2004); Pasolini rilegge Pasolini (Archinto-Rizzoli, 2005, tradotto in varie lingue); Land of Time (New York, Chelsea Editions, 2006); L’azzurra memoria. Poesie 1970-2005 (Moretti & Vitali, 2007, Premio Città di Marineo, Premio Laurentum); Oblivion (Archinto, 2008); Controfigura (romanzo, Marsilio Ed. 2009); L’angelo della neve, Poesie di viaggio (Mondadori, Almanacco dello Specchio, 2010); Bertgang (Moretti & Vitali, 2012). Dirige la rivista internazionale Gradiva e presiede la IPA (Italian Poetry in America). Nel 2005 il Presidente Carlo Azeglio Ciampi ha nominato Fontanella Cavaliere della Repubblica Italiana.  Luigi Formisano Napoletano. “Emigrato” a Lecce per amore. Laureato in Medicina e Chirurgia, si è specializzato in Medicina Interna e ha conseguito il Master in Omeopatia e Omotossicologia. Autore di diversi articoli e pubblicazioni sull’Alimentazione Consapevole, dal 1991 si occupa di dietologia e nutrizione, medicina naturale e omeopatia, idrocolonterapia e terapia del benessere dell’apparato digerente. Madeleine Gehrig L’artista, nata in Svizzera, ha iniziato a viaggiare molto presto. La sua passione l’ha portata in molti angoli remoti del pianeta, specialmente nei grandi Deserti e Montagne di Asia ed Africa. Ha visitato, finora, più di cento paesi e continua costantemente la sua scoperta di terre e culture lontane. In particolare è affascinata dai dettagli della natura e dalle creazioni umane. Vive a Santa Fe (New Mexico, USA) circondata dalla grande bellezza dell’Ovest americano. Roberto Gennaio Roberto Gennaio, nato a Taviano, risiede ad Alliste. Tecnico della Prevenzione dell’Ambiente presso il Dipartimento di Lecce di ARPA-Puglia (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), svolge attività di sopralluogo e analitica su matrici ambientali (acque, aria, suolo) e alimentari. È componente del Gruppo di Lavoro “Ambienti Naturali” della Direzione Scientifica di ARPA-Puglia. Compie studi floristici, faunistici e paesaggistici acquisendo nuovi dati sulla flora e sulla fauna spontanea del Salento. Pubblica i suoi studi su riviste universitarie e specializzate del settore. È socio della Società Botanica Italiana e del Gruppo Italiano Ricerca sulle Orchidee Spontanee (GIROS). Ha pubblicato i volumi Alberi Monumentali del Salento, Tra le dune e la macchia i Bacini di Ugento, La Serra di Calaturo, appunti di natura del territorio di Alliste-Felline, Passaggio a Sud Ovest, l’avifauna acquatica del Parco Regionale Litorale di Ugento, Orchidee del Salento, Titani, Olivi Monumentali del Salento (I e II edizione). Caterina Gerardi Nata ad Arnesano, Caterina Gerardi vive e lavora a Lecce. Fotografa e operatrice culturale, collabora con riviste e periodici. I suoi libri fotografici, con rilevanti saggi critici, documentano altrettante mostre personali a Lecce e in numerose città italiane. Tra le pubblicazioni: Senza Cornice (Il Laboratorio); Dietro le Gelosie (Editrice Salentina); Le Figlie di Teùta - Donne d’Albania (Besa); Password (Lupetti); Luli fiori d’Albania (Besa); Sciuia Sciuia - Fotografie dal Marocco (Besa); La città ultima (Besa); Nexhmije Hoxha - Il dovere della memoria (con Ada Donno, ed. Quaderni di “Gramsci”); Verso Sud - Salento d’acqua e di terra rossa (con M. Cataldini e M. Pizzarelli, ed. AnimaMundi); Joyce Lussu - L’utopia ragionevole e costruttiva (con A. Donno, ed. Quaderni di “Gramsci”); Come vedi ti penso - Dal monumentale di Milano parole e immagini (Milella); L’Isola di Rina. Ritorno a Saseno (Milella). Dal 1997 si dedica alla regia di mucosa e partecipa a festival, ricevendo significativi riconoscimenti. Si ricordano: Enver mio compagno di lotta e di vita - Conversazione con Nexmije Hoxha, Albania; La Festa del Sacrificio, Marocco; Come farò a diventare un mito. Omaggio a Rina Durante, Lecce; L’Anniversario, Albania; Verso Sud, Salento; Nella Casa di Borgo San Nicola, Con le donne, nel carcere, Lecce; Come vedi ti penso, Milano; L’Isola di Rina, Albania. Daniele Giancane Docente all’Università di Bari, ha pubblicato oltre cento volumi di poesia, saggistica, critica letteraria, narrativa per l’infanzia. Il suo primo testo di poesia è Vedere e non vedere (1969), con prefazione di Tommaso Fiore, il più recente Specchio a tre facce (2012). La bibliografia critica sulle sue opere è assai estesa. Suoi scritti sono stati pubblicati anche in Serbia, Canada, Malta, Spagna, Cile, Romania. È citato nell’Enciclopedia La letteratura in Italia, a cura di G. Barberi Squarotti (Utet). Le sue poesie appaiono in moltissime antologie. Giuseppe Guida Nato a Napoli, sposato, ha tre figli ed è nonno di due nipotini. Ha lavorato presso l’Alfa Romeo e la Fiat ed è in pensione dal 2005. Amministra su Facebook un Gruppo chiamato “Conosciamo Napoli” e una pagina ufficiale chiamata “Conosciamo Napoli”. I suoi hobby sono passeggiare da turista nella sua città, quando può anche nelle altre. Gli piace fotografare i luoghi per farli conoscere agli altri. Legge, corre, va in bicicletta. Giovanni Invitto Giovanni Invitto è ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università del Salento. È stato preside della Facoltà di Scienze della Formazione. I suoi interessi scientifici riguardano soprattutto il pensiero del ’900 europeo. Nel 1987 ha fondato il quadrimestrale on line di filosofia “Segni e comprensione” (Manni), che dirige. Fa inoltre parte del Comitato Scientifico della rivista trilingue “Chiasmi International” (Mimesis) dedicata a Merleau-Ponty e della collana “Sartriana” (Marinotti). Tra le sue pubblicazioni: Le idee di Felice Balbo (Il Mulino, 1979), Sartre dal “gioco dell’essere” al lavoro ermeneutico (Angeli, II ed. 2005), Sartre. Dio: una passione inutile (Messaggero, 2001), La tessitura di Merleau-Ponty (Mimesis, 2002), L’occhio tecnologico. I filosofi e il talkie (Mimesis, 2005); La misura di sé tra virtù e malafede e Il diario e l’amica. L’esistenza come wheels narrazione (2012). Fabio Ippolito Agronomo e paesaggista, ha collaborato a numerosi progetti nel campo del paesaggio, della tutela della biodiversità vegetale e delle aree protette ed habitat naturali, svolgendo numerose consulenze ed analisi paesaggistiche, botanico-vegetazionali e agronomiche, studi di impatto ambientale, e progetti di aree verdi. È coordinatore tecnico dell'Orto Botanico dell’Università del Salento ed autore di numerose pubblicazioni su parchi, giardini storici e orti botanici, e sulla conservazione e l’impiego delle specie vegetali. Giuseppe La Gioia Biologo, dottore di ricerca in Ecologia, libero professionista nel campo della ricerca scientifica sulla fauna e della gestione della stessa e delle aree naturali. Collabora per università, enti di ricerca, amministrazioni pubbliche e associazioni, tra i quali emergono, per continuità di rapporto, l’Osservatorio Faunistico della Regione Puglia e quello della Provincia di Lecce. Si occupa prevalentemente di censimenti e inanellamento a scopo scientifico degli uccelli e di altri vertebrati terrestri; coordinatore di progetti di ricerca ornitologica nazionali ed internazionali, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è attualmente direttore dell’Associazione “Or.Me.” e membro del comitato di redazione della rivista scientifica Gli Uccelli d’Italia. Ha partecipato a progettazioni nel campo della tutela e del ripristino ambientale e realizza valutazioni di impatto e monitoraggi per centrali eoliche e fotovoltaiche e per varie infrastrutture. Alessio Laterza Nato nel 1980, si occupa di sviluppo software e sistemi informatici. Insegue come passione la scrittura in tutte le sue forme. Affascinato dalla write-up generation ama raccontare la gente e la strada, fotografando, a volte, quello di cui scrive. Ha esordito con la silloge intitolata Tattile, edita dalla Vallisa. Ha collaborato di frequente con il Prof. Daniele Giancane, docente dell’Università degli Studi di Bari, ed è apparso in raccolte di poesie, da lui curate, come Poesie di rabbia dal Sud e Scissione blues. Andrea Laudisa Fotografo freelance, nato nel 1982, si laurea alla facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento con una tesi in Storia e Tecnica della Fotografia, con il critico e storico della fotografia Antonella Russo. Attivo nel campo della fotografia dal 2005, partecipa a numerose mostre personali e collettive. Realizza negli anni diverse copertine di prodotti discografici e servizi fotografici per magazines. Numerosi sono i progetti video che lo portano a collaborare con artisti del panorama musicale nazionale e internazionale. Docente di corsi di Storia e Cultura fotografica. Negli anni collabora con numerose gallerie d’arte e associazioni fotografiche; si ricordano, FotoArte 2013 (lezione sulla storia della fotografia di viaggio in collaborazione con Pio Tarantini); Japan Now, mostra a cura di GACMA (lezione sulla storia della fotografia giapponese). Nell’ottobre 2013 realizza un reportage fotografico sulla scena Rap italiana che sarà pubblicato all’interno del saggio Nuovo Rap Italiano. La rinascita, a cura di Luca Bandirali e il Center for Black Music Research (Columbia College Chicago), edito da Stampa Alternativa. Dal 2013 è presidente dell’associazione culturale “Positivo Diretto”, e direttore artistico del “Bitume Photofest”, il primo festival urbano nel Mezzogiorno dedicato alla fotografia contemporanea. Dino Levante Nato nel 1956 a Novoli (Lecce), si è laureato in Scienze politiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma, discutendo con il prof. Renzo De Felice la tesi La ricostituzione dei partiti nel Salento: 1943-1948. Si è poi perfezionato, nello stesso ateneo, in Tecniche sociali dell’informazione. Giornalista pubblicista, ha iniziato la sua attività con il settimanale leccese La Tribuna del Salento. Dal suo nascere (1979) ha poi scritto sul Quotidiano fino al 2002; attualmente collabora con le pagine culturali de La Gazzetta del Mezzogiorno e con il settimanale cattolico L’Ora del Salento. È stato direttore responsabile di vari numeri unici e della pubblicazione periodica LiberArs di Lecce. Dal 2004 socio ordinario della Società di Storia patria per la Puglia di Bari e della Sezione di Lecce, è autore di non poche ricerche storiche in collaborazione con l’Università di Lecce e con l’Istituto storico leccese “Vito Mario Stampacchia”. Collaboratore dell’insegnamento di Storia delle biblioteche, è stato docente a contratto di Bibliologia presso la Facoltà di Beni culturali dell’Università del Salento e insegna Storia della stampa e dell’editoria presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Ha fondato e dirige la “Bibliotheca Minima” di Novoli e per tale attività, nel 2000, gli è stato attribuito il “Premio della Cultura” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con continuità ha pubblicato ricerche e studi d’interesse storico e bibliografico: suoi saggi sono inoltre presenti in riviste specializzate. Tra le sue monografie ricordiamo Antonio Milella: storia di un editore del Sud. Saggi e testimonianze, Lecce, Orantes, 2007.   Maria Lisella Da molti anni Maria Lisella fa la redattrice e la giornalista. Tali professioni l’hanno portata in giro per il mondo in qualità di esperta di viaggi e turismo. Oggi le sue opere appaiono su FOXNews.com, AFAR, Sherman’s Travel, Travel and Leisure, German Life Magazine, New York Daily News, e Spa Review Magazine. Opere presentate al Premio di Poesia Pushcart appaiono inZealousnesson Hope Street (Finishing Line Press) e Two Naked Feet (Poets Wear Prada), così come in The New York Quarterly, Paterson Literary Review, Skidrow Penthouse, Feile Festa, FoxHill Review, Gradiva, New Verse News, Philadelphia Poets. Inoltre, è co-curatrice delle letture letterarie della Italian American Writers Association (Associazione di Scrittori Italo-Americani) presso Cornelia Street Cafe and Sidewalk Cafe a New York. Giuseppe Lupo Giuseppe Lupo è nato in Lucania (Atella, 1963) e vive in Lombardia, dove insegna all’Università Cattolica di Milano e di Brescia. Per Marsilio ha pubblicato i romanzi: L’americano di Celenne (2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello e Prix du premier roman), Ballo ad Agropinto (2004), La carovana Zanardelli (2008; Premio Grinzane Cavour-Fondazione Carical e Premio Carlo Levi), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Selezione Campiello e Premio Vittorini) e Viaggiatori di nuvole (2013; Premio Giuseppe Dessì). È autore di numerosi saggi e collabora alle pagine culturali del Sole-24Ore e dell’Avvenire. Bruno Maggio Artista, nato a San Cesario di Lecce nel 1943, ha studiato presso l’Istituto Statale D’Arte “G. Pellegrino” di Lecce. Dal 1963 al 1967 ha vissuto a Firenze, dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti. Sempre nel capoluogo toscano ha conseguito il diploma in grafica pubblicitaria presso la scuola “Leonetto Cappiello”. Nel 1976 ha abbandonato la grafica pubblicitaria per iniziare una ricerca nel campo della ceramica. Nelle sue opere si avverte il dramma della commedia umana, frutto delle sue ricerche psicologiche e segniche. Lo sfondo è il Salento, con la sua carica di verve comica, di paura e di onnipotenza, di sacralità e di ottimismo e al centro ci sono il mondo degli umili e quello degli animali, che a loro volta riflettono le diversità umane. Tutto il suo repertorio è legato dall’ingenuità di una narrazione fabulistica cementata e nutrita dall’eterna arma dell’ironia. Le sue opere sono in musei ed in collezioni pubbliche e private. Silvano Marchiori Nato a Verona, è Professore Ordinario di Botanica Sistematica presso l’Università del Salento e Responsabile Scientifico dell’Orto Botanico.  È Membro Eletto del Senato Accademico. Svolge attività di ricerca su tematiche inerenti la flora e la vegetazione del Salento e del Veneto, con una finalizzazione prevalentemente di tipo conservazionistico ed applicativo. Ha partecipato a numerosi progetti in campo conservazionistico e di gestione territoriale in collaborazione con molti Comuni, con le Province di Lecce e Brindisi e con la Regione Puglia. Ha coordinato ed è stato responsabile scientifico di molti progetti INTERREG Italia-Albania con obiettivo la salvaguardia della biodiversità. La sua produzione scientifica è costituita da oltre cento pubblicazioni. Antonella Marino Nata a Bari, laureata in Lettere (con indirizzo storico artistico) all’Università agli Studi Bari, ha conseguito il diploma di perfezionamento in Storia dell’Arte presso l’Università agli studi di Urbino. Docente di ruolo nell’Accademia di Belle Arti di Bari per il corso di Storia dell’Arte contemporanea e titolare del corso di Ultime tendenze. Giornalista pubblicista, è responsabile del settore arte per l’edizione pugliese del quotidiano La Repubblica e corrispondente di riviste nazionali di arte contemporanea come Flash Art e Segno. Autrice di numerosissimi testi per cataloghi e dei volumi L’arte e la macchina e La pittura di paesaggio in Puglia, Edipuglia Bari. Conduce un’intensa attività come curatore (con particolare attenzione ai linguaggi “giovani” e ai rapporti tra ricerca creativa e nuove tecnologie) di mostre personali e collettive, in collaborazione con gallerie private ed enti pubblici. Da marzo 2012 è responsabile editoriale del sito del Premio Lum (www.premiolum.it)   Paola Marino   Giornalista professionista indipendente, scrive per il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno e ha pubblicato articoli e interviste su varie testate tra cui Max, Rolling Stone, Rodeo, Alfa Beta. Ha curato progetti speciali di comunicazione per l’arte contemporanea attraverso iniziative come “IntramoeniaUneatenArt” nei castelli di Puglia, “Super - Sentieri neobarocchi tra arte e design” a Lecce, “Premio LUM per l’arte contemporanea” a Bari. Ha coordinato nel capoluogo pugliese le mostre “Da sopra/giù nel fossato” nel Castello Svevo, “Trailer Park” e “L’uomo senza qualità” nel Teatro Margherita. Insegna al Luiss Master of Art a Roma e ha curato per lo IED di Roma il ciclo di incontri “Arte e sconfinamenti”. Collabora a Napoli con la Fondazione Morra e la Fondazione Morra Greco, a Nuoro con il Museo Man. È parte del gruppo “Manual Comunicazione Informazione Immaginazione” che nel 2005 ha ricevuto l’ABO d’argento per la comunicazione. Pietro Marino Nato a Bari, laureato in Lettere. Giornalista, critico e storico dell’Arte. Scrive per La Gazzetta del Mezzogiorno, di cui è stato condirettore e direttore editoriale, e collabora a riviste nazionali. Già titolare di cattedra di Storia dell’Arte nelle Accademie di Belle Arti di Lecce e Bari, è organizzatore e curatore di eventi e mostre di Arte Contemporanea. Autore di monografie, saggi, testi per cataloghi, ha vinto numerosi premi giornalistici e per la sua attività di studioso, tra cui il “Gargano”, il “Valentino d’Oro”, “Nuove Proposte”, il “Premio Renoir” e il “Sulmona”.     Vittorio Marzi Vittorio Marzi, nato a Bari il 22/04/1934, ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie con il massimo dei voti e la lode nell’anno accademico 1955-56, presso l’Università di Bari. Dopo aver percorso le diverse tappe della carriera università come assistente di ruolo, aiuto, libero docente è stato chiamato a ricoprire la cattedra di “Agronomia generale e coltivazioni erbacee” nella Facoltà di Agraria nell’anno accademico 1970-71. È stato responsabile scientifico di numerosi contratti di ricerca con il CNR, il MIPAAF e con Enti e Istituzioni scientifiche diverse e di convenzioni per programmi di ricerca con società private. Vincitore di borse di studio e di premi di operosità scientifiche è autore di oltre 300 pubblicazioni su varie tematiche di interesse agronomico. È stato componente del Comitato della Sperimentazione Agraria del MIPAAF F e componente del Consiglio Superiore dell’Agricoltura del MIPAAF. Ha pubblicato i seguenti volumi con l’Editore Adda: - Dal grano al pane (in collaborazione con R. Nigro e altri), 2007; - Piante officinali (in collaborazione con G. De Mastro), 2008; - L’Accademia Pugliese delle Scienze nel suo ottantesimo anno dalla fondazione 1925-2005, 2009; - Azioni ed opere dell’Università di Bari nelle relazioni annuali dei Rettori (1925-2005), 2009; - …Ne faremo una grande e bella città, 2010; - L’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (1962 2012), 2013; - La grande serra d’Europa (in collaborazione con G. Scarascia Mugnozza), 2014; - La cucina italiana. Tradizione ed evoluzione (in collaborazione con R. Morisco), 2014; - I Rettori dell’Ateneo barese (1925-2015), 2015.   Giuseppe Massari Iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 1993, Giuseppe Massari è collaboratore e redattore dei quotidiani a diffusione regionale, Puglia e Lucania, di cui è stato responsabile della redazione di Matera dal 1991 al 1994. Successivamente, presso le redazioni del quotidiano ROMA, edizione Puglia, e del Quotidiano di Bari, ha curato le pagine di politica amministrativa. Ha collaborato a La Vetta di Picciano, bollettino edito dai Padri benedettini olivetani; al mensile Novus, e a Nuova Puglia Emigrazione, bollettino bimestrale edito dall’Ufficio Migrazioni della Regione Puglia. Ha pubblicato due ricerche storiche: Il culto mariano a Gravina, dal 400 ai giorni nostri, nel 1988, e Grazie sorelle, sulla presenza di tre Congregazioni religiose, ormai non più presenti nel panorama religioso ed ecclesiastico di Gravina. Ha curato una raccolta di poesie in vernacolo gravinese del poeta Donato Marvulli. È coautore di Gianni Mastrangelo, la coerenza delle passioni, il radicamento delle idee, Edizioni Radio di Putignano, ed autore dell’opera: Antonio Bonavita: un carabiniere dimenticato, sul gravinese morto in seguito alle ferite riportate nel corso degli scontri, avvenuti a Gravina in Puglia, durante i “giorni caldi” per l’attentato a Palmiro Togliatti, avvenuto a Roma il 14 luglio 1948. Teodora Mastrototaro Nata a Trani l’11 luglio 1979, vive e lavora a Barletta. Laureata in Produzione animale, esercita nel campo della consulenza igienica sanitaria. Si dedica alla scrittura poetica e teatrale basando la sua produzione sulla commistione dei due linguaggi. La sua prima pubblicazione è stata la silloge Afona del tuo nome, pubblicata con l’editore La Vallisa di Bari e tradotta in California dal poeta Jack Hirschman. Sue poesie sono state tradotte in cirillico dal poeta serbo Dragan Mraovic ed è stata invitata come esponente italiano durante il 49° Festival della Letteratura a Belgrado, nel 2010. Collabora con L’associazione Teatrale Marluna Teatro di Trani e con vari artisti del territorio. Giuseppe Mazzarino Giornalista e scrittore, è nato a Taranto nel 1954 e vive fra Taranto e Roma, dove per 25 anni è stato il cronista parlamentare di punta della Gazzetta del Mezzogiorno ed è stato vicepresidente della Sala stampa italiana, che raggruppa i corrispondenti dei quotidiani italiani dalla capitale. Chiusa la Redazione romana, per un decennio ha curato le pagine di cultura e spettacoli dell’edizione jonica della Gazzetta del Mezzogiorno. Ha collaborato e collabora con vari quotidiani e riviste e con Radiouno Rai. Ha ricoperto e ricopre svariati incarichi negli organismi di categoria del giornalismo (è stato tra l’altro consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e vicepresidente dell’Associazione della Stampa di Puglia; presiede attualmente il collegio sindacale della Federazione nazionale della Stampa italiana). Laureato in Lettere, ha tenuto corsi e seminari di giornalismo nell’Università della Basilicata e in licei tarantini. Dirige dal 2011 la rivista “Archivio storico pugliese”, organo della Società di Storia patria per la Puglia. Ha pubblicato un manuale di giornalismo parlamentare, un breviario di storia del giornalismo e della comunicazione, testi di divulgazione storica e scientifica, libri di storia della gastronomia nonché ricerche sulle Avanguardie storiche e sul Futurismo. Piero Medagli Nato e residente a Lecce, svolge l’attività di botanico presso il Laboratorio di Botanica sistematica ed Ecologia vegetale dell’Università del Salento. Si interessa di flora e vegetazione spontanee ed in particolare di specie rare e a rischio di estinzione e di orchidee spontanee. È coautore di circa 200 pubblicazioni tra lavori scientifici e testi divulgativi. Ha partecipato come referente regionale a diversi progetti nazionali della Società Botanica Italiana tra i quali: “Rete Natura 2000”; “Censimento Habitat Prioritari”; “Censimento della Flora Esotica pugliese”; “Check-List della Flora Pugliese”; “Stato delle Conoscenze della Flora Pugliese”; “Carta delle Serie di vegetazione della Puglia”; “Individuazione delle Important Plant Areas della Puglia”. Paolo Mele Dottore di Ricerca in Comunicazione e Nuove Tecnologie, Paolo Mele è direttore dell’organizzazione Ramdom. Project manager in campo artistico e culturale, a volte curatore, ha collaborato con diverse organizzazioni internazionali, come World Bank, New Art Exchange, Fondazione Veronesi, Fondazione Chivasso. È stato project manager per la Biennale dei Giovani Artisti dall’Europa e dal Mediterraneo dal 2008 al 2012. Nel 2006, ha fondato e coordinato l’Osservatorio per le Politiche di Comunicazione (OCP) presso l’Università del Salento. Ha pubblicato due libri sui media e la politica, oltre ad avere portato avanti la ricerca con numerosi saggi e articoli. È anche cofondatore della Cooperativa PAZ di Lecce. Al momento, la sua ricerca si focalizza sulle Terre Estreme e sull’intersezione tra arte e new media.  Martino Miali Nato a Bari nel 1978, laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università del Salento con una tesi in Geografia su: Il Parco naturale “Terra delle gravine” quale occasione di sviluppo locale, ha conseguito il Master di II livello in “Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio e la gestione del territorio” presso l’Università di Firenze. Ha usufruito di una borsa di ricerca finanziata dalla Regione Puglia, per attività svolte presso la Riserva Naturale di Torre Guaceto e il laboratorio di Ecologia del Paesaggio dell’Università di Lecce e ha conseguito l’attestato di qualifica del Corso per Consulenti e Revisori Ambientali EMAS (Settore Impianti di Tratttamento Rifiuti ed acque reflue, Scuola Emas ed Ecolabel della Regione Puglia).   Francesco Minonne Biologo, docente nelle scuole medie superiori. Collabora da oltre dieci anni con l’Orto Botanico e Laboratorio di Botanica dell’Università del Salento, occupandosi di biodiversità vegetale con particolare riferimento alle specie spontanee e coltivate della Puglia. Dottore di Ricerca in Ecologia Fondamentale ha condotto lavori di censimento e caratterizzazione delle varietà frutticole tradizionali in Puglia e in altre regioni ed isole del Mediterraneo, pubblicando lavori scientifici, testi e video di divulgazione agro-ambientale. Per il Salento ha censito oltre cento varietà di fico, alcune delle quali descritte nel suo ultimo libro: Fichi di Puglia. Storia, paesaggi, cucina, biodiversità e conservazione del fico in Puglia. Attualmente è componente, esperto naturalista, del Comitato Esecutivo del Parco Costa Otranto-S.M. di Leuca e Bosco di Tricase. Dario C. Nicoli Dario Cherubino Nicoli, giornalista professionista, è iscritto all’Ordine di Venezia dal 1970. Ha sempre lavorato per la Poligrafici Editoriale, che ha lasciato nel 2010 con la qualifica di capo redattore del Quotidiano Nazionale, che raggruppa le tre testate giornalistiche: il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno. Ha tenuto corsi di giornalismo, conferenze, pubblicato: I Grandi del Polesine, Atlante Polesano, Polesine Ieri, oggi, domani e ha diretto diversi periodici. Emilio Nicolì Ho “rischiato” di nascere in spiaggia nel giorno di Ferragosto del 1964, da allora il mare lo porto dentro. Per studio e lavoro ho vissuto a Parma, Chieti, Bologna e Firenze, ma sono sempre tornato “a casa", a Lizzanello (Lecce), nel Salento, vicino al mio mare. So che è lì e, anche se non lo vedo, so che si trova a pochi chilometri da me per proteggermi e coccolarmi. Ho studiato Medicina ma mi sono laureato in Biologia con tesi sulla biodiversità. Il mio relatore è stato il professor Boero, che con piacere ritrovo nello staff di Bridge Puglia USA. Ho Lavorato nell'industria del farmaco. Dal 2004 lavoro nel settore automotive e servizi. Dopo aver praticato ciclismo a livello amatoriale, mi sono appassionato alla fotografia che mi permette di fare miei momenti e posti che piacciono a me e, da autodidatta, proseguo la mia ricerca verso la foto “perfetta”. Raffaele Nigro Scrittore e giornalista. Nato a Melfi, vive e lavora a Bari, dove è caporedattore della sede Rai. Tra i tanti romanzi pubblicati: I fuochi del Basento (1987, Premio Supercampiello), La baronessa dell’Olivento (1990), Ombre sull’Ofanto (1992, Premio Grinzane Cavour), Dio di Levante (1994), Diario Mediterraneo (2000, Premio Cesare Pavese), Viaggio a Salamanca (2002), Malvarosa (2005, Premio Mondello), Giustiziateli sul campo. Letteratura e banditismo da Robin Hood ai nostri giorni (2007), Viaggio in Puglia (2009), Santa Maria delle battaglie (2009, Premio Acqui storia). L’Università degli Studi di Foggia gli ha conferito la laurea honoris causa in Lettere e Filosofia. Per il talkie ha sceneggiato Il viaggio della sposa, regia di Sergio Rubini, e La luna nel deserto, regia di Cosimo Damiano Damato, mucosa d’animazione liberamente ispirato al romanzo Desdemona e Cola cola, edito da Giunti. Il suo romanzo più recente è: Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemigway (2010). I suoi libri sono tradotti in molte lingue. Francesca Pastore Giornalista e assistente sociale, collabora da vent’anni con Nuovo Quotidiano di Puglia e ha collaborato alle riviste Il Corsivo, ABC Donna e D’Enghien. Ha conseguito a Lecce il diploma universitario in Servizio Sociale e successivamente, a Venezia, la laurea triennale. Nel 2012 ha conseguito la laurea magistrale in “Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali”. Ha svolto il ruolo di assistente sociale in diverse realtà private al servizio di minori colpiti da provvedimenti penali, per gli ex tossicodipendenti, gli adolescenti e le donne vittime di violenza. Ha collaborato alla pubblicazione dei volumi Centro Polivalente Giovanile… un anno trascorso insieme (bilancio dell’attività svolta nell’ambito del progetto di prevenzione finanziato dalla Regione Puglia) e Il reinserimento lavorativo del tossicodipendente – un percorso possibile (bilancio a conclusione del triennio di attività progettuale in collaborazione con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali), entrambi pubblicati da Piero Manni Editore. Si occupa di comunicazione in qualità di addetta stampa per eventi ed iniziative culturali e sociali. Lino Patruno Giornalista e saggista. Laureato in Economia con indirizzo sociologico, ha diretto per 13 anni La Gazzetta del Mezzogiorno di Bari, della quale ora è editorialista e critico cinematografico. Ha a lungo diretto anche l’emittente televisiva Antenna Sud. Insegna al Master postuniversitario di giornalismo per l’Ordine di Puglia, dopo aver insegnato per 15 anni comunicazione pubblica e pubblicità all’Università di Bari. Ha scritto una quindicina di libri su cultura, storia, società del Sud. L’ultimo, Alla riscossa terroni (Manni). Nel marzo 2011 è uscito Fuoco del Sud (Rubbettino ed.). Ha vinto fra l’altro il premio speciale “St Vincent” per la campagna “Premio Nobel per la pace al Salento”. Roberto Pazzi Ferrarese, è poeta, scrittore e giornalista tradotto in 26 lingue. Ha alternato l’attività di docente nella scuola e nell’università, a Ferrara, a quella di conferenziere nei paesi in cui è diffusa la sua opera. La sua narrativa spazia dal romanzo storico al filone dell’invenzione fantastica, visionaria. La sua pluripremiata produzione comprende sette raccolte di versi e diciassette romanzi. Due volte “Premio Selezione Campiello”, due volte finalista “Strega” e “Viareggio”, Superpremi “Grinzane Cavour” e “Flaiano”, Premi “Montale”, “Scanno”, “Procida Elsa Morante”, “Stresa”, “Basilicata”, “Zerilli Marimò” e tanti altri ancora… Tra le testate a cui ha collaborato come giornalista: Il Corriere della sera e The New York Times. Angelo Pellegrino Nato a Borgagne di Melendugno (Lecce) nel 1963, perito agrario e bancario di professione. Sommelier e socio SlowSuppliescon la passione della fotografia, la poesia e la pittura. Organizzatore e promotore di iniziative culturali: da festival Jazz sino a progetti socio culturali strettamente legati alla terra di appartenenza che si riassumono nell’evento “Borgoinfesta Salento Mater Terra”. Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Ngracalati” che, oltre a Borgoinfesta, ha promosso il primo “orto in condotta” SlowSuppliesdella Provincia di Lecce e la realizzazione di un orto in Benin, nell’orfanotrofio di Ouenou che ospita 110 bambini adottati dalla comunità di Borgoinfesta. Da poco piccolissimo viticoltore spera di diventare presto anche vinicoltore. Adeodato Piazza Nicolai Nato nel 1944 a Vigo di Cadore (BL) ed emigrato negli Stati Uniti, vicino a Chicago, nel 1959, è docente, poeta, saggista e traduttore. Laureato in Lettere dal Wabash College nel 1969, ha ricevuto il Master of Arts dall’Università di Chicago nel 1998. Ha pubblicato poesie, traduzioni e saggi in riviste italiane e americane. È autore di cinque libri di poesia in italiano, inglese e ladino. Ha insegnato lingua italiana e letteratura moderna all’Università di Purdue Calumet, nello Stato dell’Indiana (USA). Nel 2000 è ritornato a vivere in Italia. Per l’Istituto Ladino de la Dolomites nel 2006 ha pubblicato Storia della letteratura delle Dolomiti bellunesi e nel 2008 La letteratura delle Dolomiti bellunesi. Nel 2012 Valentina Editrice ha pubblicato il volume di traduzioni Sogni rivoluzionari: Nove poetesse afroamericane, vincitore nel 2013 del “Marchio MicroEditoria di Qualità” per la Sezione Saggistica e uno dei tre finalisti per il 2013 “Premio Marazza”, Sezione Traduzioni. Di prossima pubblicazione i volumi di poesie: Apocalisse e altre stagioni e Quatro ane de poesia (in Ladino). Giuseppe Piccioli Già ricercatore universitario presso l’Università del Salento, dal 2005 è Professore Associato di Geografia presso lo stesso Ateneo. Dal 2007 fa parte della Facoltà di Scienze Politiche, Sociali e del Territorio nella sede di Brindisi, in cui è titolare dell’insegnamento di Organizzazione e Pianificazione del Territorio e dell’insegnamento di Analisi e Organizzazione territoriale. Nel 2011 ha in affidamento l’insegnamento di Geografia di una Regione Italiana e l’insegnamento di Didattica della Geografia. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni e monografie a livello nazionale e internazionale. I suoi campi di ricerca spaziano dalla gestione delle risorse ambientali alla tutela del patrimonio naturale, dal recupero delle aree dismesse alla individuazione di modelli di sviluppo ecosostenibile. Dal 2007 esegue fotografie subacquee di tipo scientifico-naturalistico-documentaristico che lo hanno visto vincitore in numerosi concorsi nazionali e internazionali. Anita Piscazzi Anita Piscazzi, classe 1973, nasce ad Acquaviva delle Fonti, nelle Puglie. Ha studiato al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, dove si diploma nel ’96. Segue, nel ’99, la laurea in Letteratura con una tesi in Storia della Musica. La raccolta In lumen splendor (Oceano, Sanremo 1999) segna il suo esordio poetico. Nell’aprile 2006, nell’ambito della rassegna d’arte internazionale “Women in Art”, riceve un alto riconoscimento per il valore artistico della sua poesia da Kathryn Hohenstaufen, presidente dell’“Association Femmes d’Europe 1978”. Ha pubblicato le raccolte di versi Amal (Palomar, Bari 2007) e Maremàje (Campanotto, Pasian di Prato 2012); sue poesie sono presenti in alcune antologie come L’anemone e la luna (La Vallisa, Bari 2000), Il segreto delle fragole (Lietocolle, Faloppio 2011) e Incroci (Adda, Bari 2012). È dottoranda di ricerca in Progettazione e valutazione dei processi formativi all’Università di Bari “A. Moro”, dove ha dato alle stampe i saggi La musica in Europa (Cacucci, Bari 2006) e Proposte pedagogiche e metodologiche nella didattica musicale (Cacucci, Bari 2011). È stata recensita da Maurizio Cucchi sull’inserto “Specchio” de La Stampa e nella rubrica “Perle di classica” di Libero. È stata tradotta in spagnolo per l’antologia curata da Emilio Coco, Poesìa de ida y vuelta / Poesie di andata e ritorno (Prosa Amerian Editores, Argentina 2013). Collabora con la rivista letteraria La Vallisa (Besa, Fasano) e con la rivista letteraria Incroci (Adda, Bari). É caporedattrice della rivista di poesia Marsia (Progedit, Bari). Giovanna Politi Giovanna Politi nasce a Roma il 14 novembre del ’70, compie studi classici e da sempre convive con il sacro demone della scrittura. Nel 1988 vince il primo premio “Raggio verde” con la poesia Solitudine. Nel 1997 pubblica la sua prima raccolta poetica, Pensieri allo specchio (Liber Ars Edizioni) e nel 2011, per Aletti Editore, la seconda: La voce del ventre. Nel marzo 2013, la pubblicazione del suo primo romanzo, Chi vola basso non può toccare il cielo, Kimerik Edizioni, per nove mesi in vetta alla classifica della stessa casa editrice. Dal 2013 la Politi è presente nell'Antologia dei Poeti Italiani Contemporanei (Casa Editrice Pagine, Roma), curata da Elio Pecora, e nell'Antologia degli Scrittori Contemporanei, Kimerik Edizioni. Nell’antologia Ho conosciuto Gerico (Ursini Editore) ha pubblicato la poesia Se, con la quale ha ricevuto una menzione di merito dalla giuria del “Premio Alda Merini” nel maggio 2014. Con il romanzo Chi vola basso non può toccare il cielo ha partecipato al Salone del libro di Torino, al Salone del Libro di Padova, al Salone del Libro di Francoforte, alla Città del Libro (Campi Salentina) e a fiere e manifestazioni in tutta Italia. Nel maggio 2014 ha pubblicato il romanzo Non è stato solo vento (Kimerik Edizioni), con il quale ha vinto il “Premio Internazionale di Letteratura Mondolibro” (Roma, 2015) e ha ottenuto una segnalazione d'onore al “Premio Internazionale di Letteratura San Valentino” (Terni, 2015). Nel 2015 ha anche ricevuto la menzione d'onore al “Premio Alda Merini” con la poesia Baciami.  Nel 2016 è stata presente al Salone Internazionale del Libro di Torino come ospite d'onore della Casa Editrice Kimerik, che ha festeggiato l'autrice con il suo Non è stato solo vento, libro più venduto nel 2015. Nel dicembre del 2015 ha pubblicato la sua raccolta poetica, Dell'anima falò, con cui ha vinto il primo premio assoluto al “Concorso Nazionale di Letteratura e Teatro Martucci/Valenzano” e ha ottenuto una menzione d'onore al “Premio Vitruvio” e una menzione d'onore al “Premio Città del Galateo”. Con la stessa opera è finalista al “Premio Alda Merini”. Novella Pranzo Zaccaria Dietista, nata a Lecce, è laureata in Dietologia e Dietetica applicata presso l’Università Federico II di Napoli. Suoi testi su “Educazione Alimentare e Attività Motoria” sono stati utilizzati nei Progetti di Educazione Alimentare, a cura del Ministero delle Politiche Agricole, in alcune scuole sia in Campania che in Puglia. Si occupa di Educazione Alimentare e Dieto-Terapia nelle patologie. Dal 2010 collabora con lo staff del “Tavolo Tecnico” dell’Assessorato all’Igiene, Sanità, Randagismo e Qualità della Vita dell’Amministrazione Comunale di Lecce. Michele Presutto Storico di formazione, collabora con diverse riviste e giornali. Ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la Facultad Latino Americana de Ciencias Sociales di Città del Messico, dove ha vissuto a lungo. Si occupa di storia dell’emigrazione e dei comportamenti politici dei migranti. Nel 2013 ha vinto un research grant presso la University of Minnesota a Minneapolis, dove ha svolto attività di ricerca presso l’Immigration History Research Center. Fa parte della redazione di Frontiere ed è membro della Sissco, la Società per lo Studio della Storia Contemporanea, e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento. Ha pubblicato: Puglia anarchica: sulle rotte di Nicola Sacco (Frontiere, 2009), L’uomo che fece esplodere Wall Street. La storia di Mario Buda (Altreitalie, 2010), Povera patria! (Primapersona, 2011), Prima dell’America. Nicola Sacco e i fatti di Torremaggiore del 1907 (Studi Emigrazione, 2016). È autore del libro La rivoluzione dietro l’angolo. Gli anarchici italiani e la Rivoluzione messicana, 1910-1914 (Editoriale Umbra, 2017) ed è coautore de I fuggiaschi. Racconti di narratori dauni, (Stilo Editrice, 2013). Stanno per essere pubblicati inoltre il saggio storico Senza timore di Dio. La storia di Giuseppe Alia nel libro collettaneo Migrazioni e terrorismo e il romanzo L’uomo che divise il cibo in cinque. Storia di un sagrestano anarchico siciliano. Maria Grazia Rongo È nata a Martina Franca, in provincia di Taranto, nel 1971, dove ha anche frequentato il Liceo Classico “Tito Livio”. Ha vissuto a Massafra fino a quando si è iscritta all’università, a Bari, dove tutt’ora vive. Dopo gli studi universitari e specialistici in Lettere Moderne ed Editoria e Giornalismo, nella Facoltà di Lettere dell’ateneo barese, nel 2006, ha iniziato la sua collaborazione con il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, nella redazione centrale di Bari, occupandosi di cultura e spettacoli. Ha partecipato come relatrice a convegni letterari e si occupa di promozione e organizzazione di eventi culturali, tra i quali, la prima edizione di “Frontiere - La prima volta”, la rassegna multidisciplinare di arti e saperi che nell’autunno 2011 ha visto Bari protagonista a livello internazionale. Domenico Roscino Ingegnere civile e giornalista pubblicista, musicologo; docente di matematica e fisica nei licei e negli istituti superiori, si interessa di arte e tradizioni locali; fondatore e primo Presidente dell’Associazione culturale musicale - centro Studi “M° G. Piantoni” di Conversano, del LionsClub e del Club Unesco di Conversano; già collaboratore della Gazzetta del Mezzogiorno di Bari, della RAI TV Puglia e dell’ANSA. Isabella Rossiello Corrispondente per L’Idea Magazine N.Y. e illustratrice self-ruling lance, nasce a Bitonto e vive a Cesena. Insegnante di italiano ad Amburgo e a Berlino, sposata con uno slovacco, si sente una zingara stanziale, cittadina del mondo, con in cuore l’amore per la moda, per il Giappone e per il suo vecchio maggiolino rosso. Adora la notte e l’acqua, il computer e la tecnologia in genere, odia le guerre e ogni forma di fanatismo. Anita Sanseverino Fotografa che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, ha dedicato il suo lavoro ai soggetti dell’Italia e della sua città natale, New York. Di recente, ha allargato il suo campo d’azione per connettere le tradizioni italiane, quelle della terra dei suoi antenati, con le stesse tradizioni così come vengono proseguite negli Stati Uniti dagli immigrati italiani, ed ha documentato tutto questo in delle raccolte fotografiche sulle tradizioni del presepe, di varie festività religiose e della cultura del cibo italiano. La Sanseverino ha ricevuto riconoscimenti come il “Woman of Achievement in the Arts Award” (New Jersey) e tenuto mostre personali presso il Westchester Italian Cultural Center; il Garibaldi Meucci Museum, il Wagner College and la Columbus Citizens Foundation, a New York. Ha tenuto conferenze e mostre fotografiche presso l’Italian American Museum, la Casa Belvedere, a New York, ed il Ramapo College in New Jersey. Suoi lavori sono apparsi in Bridge Apulia-USA magazine, mettendo in evidenza la bellezza della regione della Puglia. Le sue fotografie sono in mostre permanenti presso la Frederick Gallery, a Spring Lake (New Jersey), presso il Wagner College, a Staten Island (New York) ed in varie collezioni private, negli Stati Uniti, in Italia e in Argentina.   Ugo Sbisà Nato a Bari, laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1980 e si occupa di critica musicale sul quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno. È stato docente di Storia della Musica per la Didattica al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e ha insegnato Critica Musicale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Foggia. Dal 2001 è docente di Storia ed estetica della musica afroamericana dei Corsi di laurea in Musica Jazz del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e dal 2008 riveste analogo incarico anche al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. Ha firmato in veste di autore e regista oltre quaranta trasmissioni radiofoniche sullo spettacolo e sulla musica in Puglia, longish dalla sede regionale della Rai. È esperto di musica afroamericana, collabora dal 1987 con la rivista specializzata Musica Jazz, ha scritto articoli di critica musicale per diversi quotidiani nazionali e saggi per l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Alcuni suoi articoli sono stati tradotti e rilanciati negli Stati Uniti e citati nelle bibliografie musicali di artisti come Miles Davis, James Newton e Tony Scott. È autore di alcuni testi teatrali, fra i quali lo spettacolo musicale “Tango Stories”. Il suo ultimo lavoro, “Variazioni sui colori del cielo”, su musiche del compositore Biagio Putignano, ha debuttato con successo a Salisburgo ed è stato poi rappresentato a Lecce, e a Bari, al teatro Piccinni, interpretato dall’attore Alessandro Haber, nella stagione della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.   Aldo Siciliano Laureato in Storia antica presso l’Università di Lecce, è professore ordinario di Numismatica presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento. Ha insegnato anche presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari. Già Direttore del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e Delegato alla ricerca scientifica della stessa università, è Presidente dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia di Taranto. La sua attività scientifica è stata in larga misura dedicata allo studio delle tematiche riguardanti i rapporti tra Greci e non Greci nell’Italia meridionale, in particolare nelle aree delle attuali Puglia, Basilicata e Calabria; tematiche su cui ha pubblicato numerosi contributi e saggi, e svolto relazioni in vari Convegni di studio in Italia e all’estero. Antonio Sigismondi È nato a Bari nel 1953, dove vive e lavora. Come ornitologo e naturalista si occupa di gestione e conservazione delle risorse naturali, in particolare di specie rare e minacciate, aree protette, ecc., sia a livello nazionale che internazionale, per amministrazioni pubbliche e società private. Dal 1999 è consulente della Segreteria Tecnica dell’Ufficio Parchi e Riserve naturali della Regione Puglia, di cui è dipendente. L’attività di divulgazione e sensibilizzazione sulla conservazione della natura è un aspetto importante e complementare della sua attività scientifica contraddistinta da oltre 40 pubblicazioni. Ha realizzato inoltre numerose mostre fotografiche. Nel 1990 ha pubblicato Natura in Puglia (Adda Editore), una delle più approfondite analisi mai pubblicate sul patrimonio naturalistico della Puglia. Nel 1994 ha pubblicato Parco Nazionale del Gargano (Adda Editore), analisi naturalistica, ambientale e storica del primo Parco Nazionale di Puglia; seguito, nel 2003, dal libro Isola Biologica, La fauna del Parco Nazionale del Gargano, edito dall’Ente parco. Per conto del Touring Club Italiano ha curato la parte relativa alle aree protette presenti nelle regioni Puglia e Basilicata nella guida Parchi e aree naturali protette d’Italia. Per conto di Mondatori ha curato gli aspetti naturalistici di un volume sul Montenegro. Numerosi, inoltre, sono gli articoli e le pubblicazioni, a carattere didattico e divulgativo, curate per conto di riviste nazionali (Oasis, Airone, Ali Natura, ecc.). Enrica Simonetti Giornalista, lavora nel settore Cultura e Spettacoli della Gazzetta del Mezzogiorno. Laureata in Scienze Politiche, ha scritto per la casa editrice Laterza i volumi: Lampi e splendori (2000); Fari d’Italia (2005); Luci sull’Adriatico (2009). Ha inoltre pubblicato il diario di bordo del viaggio da Bari a Myra sulle orme dei 62 marinai del 1087, ripercorrendo la rotta medievale in barca a vela. Alberto A. Sobrero Linguista. Nato ad Alessandria nel 1941, di formazione universitaria torinese, è Professore Ordinario di Linguistica italiana dal 1975 e insegna Lingua italiana e Dialettologia italiana alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università del Salento. Ha pubblicato libri e articoli su temi di lingua italiana contemporanea, educazione linguistica (didattica dell’italiano), dialettologia italiana (dialetti salentini e piemontesi), sociolinguistica. Ha collaborato e collabora a giornali (La Repubblica, La Gazzetta del Mezzogiorno) e a riviste sia scientifiche che divulgative, italiane e straniere, all’istituto dell’Enciclopedia Italiana (Treccani).  Fra i lavori più recenti: Introduzione all’Italiano contemporaneo (curatela e saggi), Fondamenti di dialettologia italiana (con Corrado Grassi e Tullio Telmon), Introduzione alla linguistica italiana (con Annarita Miglietta), tutti con l’editore Laterza. È autore di testi scolastici (grammatiche e altri strumenti di educazione linguistica) per le scuole medie e superiori; è stato condirettore della rivista Italiano e oltre, Presidente della Società di Linguistica italiana, Rettore dell’Università di Lecce. Vito Spada Vito Spada è un Dirigente di Banca con più di 28 anni di esperienza nella direzione e management di istituzioni finanziarie e, in particolare, un esperto di portfolio e risk management per le aziende corporate e per le banche in Italia e all’estero in sedi come Londra, Singapore, Hong Kong New York, Roma e Milano. È stato Visiting Professor all’Università di Bari e Firenze dove ha insegnato “Corporate Finance”. Dal 2008 insegna Banking and Finance all’Università del Salento dove ha pubblicato nel 2010 un libro sulla recente crisi finanziaria. È anche editorialista di giornali e riviste italiane su temi di politica monetaria, economia e banche ed attualità. Recentemente è stato “keynote speaker” alla 4a FinanceMalta Conference nel 2011 trattando dei cambiamenti economici e regolamentari dopo la crisi del 2008, e alla Conference on Risk Management della MARM a Malta nel giugno 2012. Paolo Spedicato È laureato in Lettere moderne presso l’Università di Padova e ha conseguito il Ph.D. in Letteratura italiana presso la New York University. Professore Lettore d’italiano del Ministero degli Affari Esteri presso la New York University, il Brooklyn College della CUNY (City University of New York) e la Universidade Federal do Espirito Santo, Brasile, è, attualmente, Visiting Professor presso l’Universidade de São Paulo e l’Universidade Federal do Rio de Janeiro. Ha pubblicato libri e numerosi saggi su riviste italiane e internazionali. Di prossima uscita il suo volume On the caracter of Italians, São Paulo, Companhia das Letras/Penguin Books, 2013. Sarah Stanbury L’americana Sarah Stanbury, Monsignor Murray Professore di Arte e Umanistica, è membro della facoltà di Letteratura Inglese presso il dipartimento dell’Holy Cross College dal 1992. È vincitrice di una Guggenheim Fellowship e i suoi interessi comprendono Chaucer e la Letteratura del Tardo Medioevo, la cultura visiva del Medioevo e la vita e l’opera di Margery Kempe, una mistica inglese del Quattrocento. STUDIO AMBIENTALE AVANGUARDIE Emanuela Rossi   Biologa e biospeleologa, lavora nel settore ambientale dal 1991. Guida del Parco delle Alpi Apuane, guida ambientale della Regione Toscana, lavora come guida ambientale escursionistica in Puglia dal 2001. Dopo l’Università ha partecipato a campagne di studio dell’ambiente marino e della distribuzione dei cetacei in Mediterraneo e dal 2000 studia la fauna ipogea, in particolare quella pugliese, con il Laboratorio ipogeo salentino di biospeleologia “Sandro Ruffo”. Ha all’attivo diverse pubblicazioni scientifiche relative alla biospeleologia e la speleo favola scientificamente corretta Mi chiamo Terra. Lavora con lo studio ambientale Avanguardie, che si occupa di progetti didattici e di ecoturismo, e ne guida i trekking in Puglia e Basilicata.   Salvatore (Totò) Inguscio   Naturalista e biospeleologo, autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche e della speleo favola scientificamente corretta Mi chiamo Terra. Si interessa da oltre 20 anni della tutela delle aree carsiche e della fauna ipogea. Specializzato in “Recupero naturalistico e paesaggistico in ambiente mediterraneo” e “Tutela e salvaguardia delle aree carsiche”. A lungo responsabile scientifico della Federazione Speleologica Pugliese e coordinatore regionale della Commissione Nazionale Scuole di Speleologia Regione Puglia della Società Speleologica Italiana, ha partecipato a diversi scavi archeologici in Salento con le Università di Siena e Lecce. È guida ambientale escursionistica dal 1986 e si occupa di tematiche speleologiche con il Laboratorio ipogeo salentino di biospeleologia “Sandro Ruffo”. È titolare dello studio ambientale Avanguardie e ne guida i trekking in Puglia e Basilicata.   (Foto di Emanuela Rossi e Salvatore Inguscio gentilmente concessa da Andrea De Simeis) Domenico Tangaro Architetto, designer, urbanista e pianificatore territoriale, è ideatore, progettista, coordinatore di molti progetti sviluppati per le pubbliche amministrazioni e i privati (on-line sul sito: www.domenicotangaro.it). Si è formato all’Istituto Statale d’Arte di Bari e alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino; a tutt’oggi è coordinatore di progetti integrati complessi di architettura, urbanistica, pianificazione territoriale ed economica.
 Ha pubblicato negli ultimi anni: Epidauro – Architettura come forma (Electa Napoli, 2002); Scopri Puglia e Progetti sul Territorio, articoli, foto e disegni per la testata giornalistica telematica www.ambienteambienti.com (Bari, 2011); Le Città Visibili (e-book, Milano, 2012, www.Digibu.net) e svolge seminari di Disegno dal Vero dell’Architettura presso il Politecnico di Bari, DAU, Facoltà di Ingegneria, nel corso del professor Cesare Verdoscia. Bianca Tragni Operatrice culturale di Puglia, la sua Regione, cui ha dedicato numerosi studi, ricerche, inchieste e pubblicazioni. Nata ad Altamura (Bari), capitale delle Murge, ne ha analizzato e descritto molti aspetti. Giornalista, scrittrice, già professoressa di Storia e Filosofia, Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico Statale “Federico II”, Presidente del Club Federiciano di Altamura, conferenziera e responsabile del settore Cultura e Tradizioni Popolari del CRATE, Centro Regionale di Assistenza e Tutela Emigranti di Puglia nel mondo. Per la sua attività di giornalista (inviata speciale, collaboratrice e titolare di rubrica sulla cultura popolare del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno) le sono stati assegnati i premi giornalistici “Sasso di Castalda” (1976), “Leader d’Opinione” (1980), “Città di Gallipoli” (1980), “Nonino Risit d’Aur” (1982), “Murgia Dibenedetto-Loizzo” (1983), “Motula” (1992), “Antigone” (1995), “Mandurion” (1998), “Cesare Pavese - Il vino nella letteratura” (2005), “Premio Altamura città del pane DOC” (2007). Nel 1989 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana della Medaglia d’oro per i benemeriti della cultura e dell’arte. Laura Tundo Ferente Laura Tundo Ferente è professore di Filosofia morale e Bioetica presso l’Università del Salento. È membro fondatore del “Centro Interuniversitario di studi sull’Utopia” ed è nel Comitato scientifico e referee di riviste italiane e straniere. Coordina l’Indirizzo dottorale in “Etica e Antropologia”. È stata presidente del Nucleo di Valutazione dell’Università del Salento e coordina i Corsi di Studio Interclasse di Filosofia. Fra le sue pubblicazioni: Moralità e storia. La formazione della coscienza etica moderna, Bruno Mondadori, Milano 2005; La razionalità dell’utopia e l’agire scientifico-tecnologico, in “Cosmopolis”, n. 2, 2007 e in www.cosmopolisonline; La famille, la condition de la femme et la société dans l’utopie du XIXe siècle, in Histoire Transnationale de l’utopie littéraire et de l’utopisme, a cura di R. Trousson e V. Fortunati, Champion, Paris 2008; Di una patria e del mondo. L’idea cosmopolitica fra utopia e realtà, Ed. Morlacchi, Perugia 2011. Joseph Tusiani Poeta, scrittore, traduttore e latinista, nato e cresciuto a San Marco in Lamis, nel Gargano, vive da oltre sessanta anni a New York, dove ha insegnato Letteratura italiana al College of Mount St. Vincent ed al Herbert H. Lehman College della City University of New York.  Già affermato autore di liriche in lingua italiana, ha acquisto particolare notorietà nel 1956, come poeta in lingua inglese vincendo il prestigioso “Greenwood Prize”. Seguirono varie raccolte di poesie in lingua inglese (Rind and All, The Fifth Season, Gente mia and Other Poems, ecc.), poemetti in inglese e un dramma in versi, sempre in lingua inglese (If Gold Should Rust). È uno dei più affermati poeti neolatini con una copiosa produzione collezionata in tre volumi (Carmina Latina, Carmina Latina II e In nobis caelun) e autore di numerose raccolte poetiche e poemetti in dialetto garganico e, in italiano, di un’autobiografia in tre volumi (La parola difficile, La parola nuova, La parola antica) e di numerosi saggi. Traduttore di importanti opere della Letteratura italiana, tra cui La Gerusalemme Liberata del Tasso, tutta la poesia di Michelangelo, Il Ninfale fiesolano del Boccaccio, tutta la poesia di Dante ad eccezione della Commedia, i Canti del Leopardi, opere di Alfieri e Pascoli, e Il mondo creato del Tasso e Il Morgante del Pulci, mai prima tradotte in inglese. Ha ottenuto innumerevoli riconoscimenti. Alla sua opera sono dedicati saggi in italiano, inglese e latino. Franco Ungaro Laureato in Filosofia all'Università di Lecce, è stato co-fondatore e direttore dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce sino al 2015 e ha curato la progettazione e il coordinamento di numerosi progetti di cooperazione artistica e culturale in ambito europeo e internazionale. Attualmente è direttore artistico del Teatro San Domenico di Crema e fondatore dell'Accademia Mediterranea dell'Attore di Lecce (www.accademiaama.it). Autore di numerosi articoli su testate locali e nazionali, collabora con la rivista teatrale Hystrio e ha pubblicato Dimettersi dal Sud (Laterza, 2006), Lecce sbarocca (Besa, 2012), Vado a Lecce. Artisti, storici e scrittori in giro per la città (Kurumuny, 2015). Paolo Valesio Paolo Valesio, nato a Bologna, ha trascorso la maggior parte della sua attività universitaria negli Stati Uniti. Critico, poeta, romanziere, autore di novelle nonché Giuseppe Ungaretti Professor Emeritus di Letteratura italiana alla Columbia University, ha anche studiato e insegnato all’Università di Harvard. Successivamente ha insegnato all’Università di New York e alla Yale University (per circa 25 anni). A Yale, ha fondato e diretto la rivista Yale Italian Poetry (YIP), che nel 2006 è divenuta Italian Poetry Review (IPR), codiretta con Alessandro Polcri.  Oltre a numerosi articoli, saggi e racconti Paolo Valesio ha pubblicato cinque libri di critica e sedici volumi di poesia (uno dei quali, Il volto quasi umano, è stato finalista al “Premio Luzi”, e il più recente dei quali è La mezzanotte di Spoleto). Il suo ultimo libro, Il servo rosso, Puntacapo, 2016, è un’antologia bilingue della sua produzione poetica tra il 1979 e il 2002, a cura di Graziella Sidoli e tradotta da Sidoli e Michael Palma. È presidente della giuria per il “Premio Pietro Alinari” a Firenze e presidente del “Centro Studi Sara Valesio” a Bologna. Pino Valletta Salentino, fotografo professionista, opera in tutti i settori: dalla fotografia pubblicitaria a moda, still life, fotografia d’interni, ecc. Ha realizzato numerosi progetti di successo e firmato campagne pubblicitarie nazionali ed internazionali, con immagini fotografiche e spot video. La competenza tecnica e la creatività gli consentono di creare immagini in grado di comunicare ed emozionare. Si dedica alla realizzazione di video promozionali, ma coltiva anche la passione per la fotografia paesaggistica, sempre alla ricerca di una personale interpretazione della realtà. È in possesso di un selezionato archivio fotografico di immagini del Salento, che si arricchisce di continuo. Nichi Vendola È nato a Bari nel 1958. Laureato in lettere e filosofia, è giornalista e autore dei volumi: Prima della battaglia (Eura press, 1983), Soggetti smarriti. Memoria e presente nel racconto di una passione comunista (Datanews, 1991), Il Mondo capovolto (Datanews, 1994), La mafia levantina. Rapporto sulla criminalità organizzata in Puglia (Edipuglia 1996), Lamento e morte di Carlo Giuliani - Poesie (Frilli, 2001), Ultimo Mare (Manni, 2003), Soggetti smarriti. La sfida di un altro mondo possibile (Datanews, 2005), Dialogo sulla legalità (Manni, 2005), I dilemmi della speranza: un dialogo (La Meridiana, 2006), La fabbrica di Nichi (Manifestolibri, 2010), La sfida di Nichi. Dalla Puglia all’Italia (Manifestolibri, 2010), Riaprire la partita. Per una nuova generazione di buona politica (Ponte alle Grazie, 2010), C’è un’Italia migliore (Fandango libri, 2011), La vita che vorrei (Audino, 2012). È tra i promotori della Lila, Lega italiana Lotta all’Aids, e dell’ArciGay. È stato iscritto all’Azione cattolica della sua città di residenza, Terlizzi. Nel 1972 si iscrive alla Fgci di cui è stato membro della segreteria nazionale dal 1985 al 1988. Nel 1990 è entrato a far parte del Comitato centrale del Partito Comunista Italiano. Dopo lo scioglimento del Pci è tra i fondatori del Partito della Rifondazione Comunista e diviene membro della Direzione nazionale. Eletto deputato per la terza volta nel 2001, è stato vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari, componente della Giunta per il regolamento e componente della XIV Commissione permanente Politiche U.E. oltre che della commissione Ambiente. Eletto Presidente della Regione Puglia per la prima volta nelle consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile 2005. Rieletto con le elezioni elettorali del 28 e 29 marzo 2010. Oltre ad altri importanti incarichi, è segretario nazionale del partito Sinistra Ecologia Libertà. Walter Vergallo Salentino, docente di Latino e Italiano in un liceo di Lecce, ha pubblicato libri di poesia, di critica e saggi su principi di poetica. Dal 1985 ha animato, con Arrigo Colombo, nell’Ateneo di Lecce, il “Laboratorio di Poesia”, una comunità di poeti salentini, che opera ispirandosi a due principi fondamentali: la popolarità della poesia (favorire la leggibilità e la diffusione dei testi tra la gente) e la sua spettacolarità (portare a tutti, in ogni luogo possibile, la parola poetica sotto forma di spettacolo animato dalla musica e dalla danza). Al “Laboratorio” si deve anche l’organizzazione di “Salentopoesia”, manifestazione che ha ospitato alcuni tra i maggiori poeti nazionali. In quest’ambito ha ideato, e diretto dal 1987, l’incantiere, giornale di poesia, che ospita anche inediti dei più significativi poeti contemporanei (è recente la pubblicazione di inediti di Carmelo Bene, Edoardo Sanguineti e Valerio Magrelli). Il titolo del giornale è polisemico: la poesia come canto, incanto, incanto-controcanto e come lavori in corso. Negli anni ’80 ha fatto parte della “Consulta” del Sindacato Nazionale Scrittori. Nino Vinella Nato nel 1954 a Barletta (BAT), dove risiede e lavora quale funzionario di banca, ha maturato in parallelo vaste e qualificate esperienze nel mondo dell’informazione scritta quotidiana e periodica, radiotelevisiva e online. Giornalista pubblicista dal 1975, ha attivamente collaborato a La Gazzetta del Mezzogiorno quale corrispondente in servizio fino al 1997, e in seguito come freelance ricoprendo altri importanti incarichi anche nel campo della comunicazione istituzionale. Attualmente dirige La Gazzetta dell’Archeologia online, testata telematica specializzata nei Beni Culturali della Provincia di Barletta-Andria-Trani, edita in rete dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia (organizzazione di volontariato riconosciuta dalla Regione Puglia ed operante tradizionalmente dal 1953 nel campo del turismo culturale con particolare riferimento al sito archeologico e alla Città di Barletta), che presiede ininterrottamente dal 1998. Santi Visalli Per più di 40 anni il fotografo pluripremiato Santi Visalli ha viaggiato per il mondo per riviste, giornali ed editori di libri. Un maestro nell’ambito della sua arte, è stato apprezzato per la precisione, la poesia e l’ampia gamma della sua produzione. È un prolifico fotogiornalista che ha coperto le notizie in ambiti che vanno dai problemi sociali alla politica, dal life-style allo spettacolo ed ha fotografato cinque presidenti degli Stati Uniti: Johnson, Nixon, Carter, Reagan, e Clinton. Ha anche lavorato su mucosa con registi come Federico Fellini, Lina Wertmüller e Peter Yates. Le foto di Visalli sono apparse all’interno e sulla copertina di circa 50 riviste e giornali di tutto il mondo, compresi The New York Times, Newsweek, Time, Life, U.S. News & World Report, Forbes, American Heritage, Paris Match, Stern, Oggi, Epoca, e “L’Europeo”. Allargandosi ad una forma più duratura di espressione fotogiornalistica  – i coffee table books — Visalli ha creato 14 coloratissimi volumi di paesaggi urbani, pubblicati da Rizzoli: Chicago, Boston, San Francisco, Los Angeles, Miami, New York, Washington D.C. e Las Vegas. Nel 2009, in Italia, Vianello ha pubblicato il suo libro Icons, una collezione di foto in bianco e nero di numerose personalità degli anni che vanno dai Sessanta ai Novanta. Le sue fotografie sono in molte collezioni private e cinque sono nella collezione permanente del Museo dell’Arte di Santa Barbara (California). La sua fotografia è stata in mostra negli Stati Uniti e in Europa in esposizioni personali e colletive. Nel 1996 è stato fatto Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana. I suoi file contengono più di 200.000 fotografie di note personalità di quattro decadi, oltre a panorami, architetture e paesaggi urbani delle maggiori città americane. Robert Viscusi Poeta, scrittore e saggista, ha pubblicato Astoria: A Novel (Guernica, 1995; “American Book Award” 1996), An Oration upon the Most Recent Death of Christopher Columbus (longpoem, VIA Folios, 1993), A New Geography of Time (poems, Guernica, 2004), Buried Caesars, and Other Secrets of Italian American Writing (critical history, SUNY Press, 2006; “John Fante” and “Pietro DiDonato Award”, “Sons of Italy in America, New York State”, 2007; “Premio Giuseppe Acerbi”, Castelgoffredo, 2008). Il progetto a cui sta lavorando è un poema epico intitolato Ellis Island, attualmente pubblicato in parte. Un’edizione bilingue dei primi quattro libri (ce ne sono 52 in totale) è stata tradotta in italiano e pubblicata da abrigliasciolta (Varese, 2010). Se ne possono leggere sonetti in ordine casuale, basati sull’intero testo, sul sito web ellisislandpoem.com Robert Viscusi è "Broeklundian Professor" presso il Dipartimento di Inglese e Direttore del Wolfe Institute for the Humanities al Brooklyn College della City University of New York. È socio del PEN International e del Grolier Club ed è Presidente Fondatore dell’Italian American Writers Association. Gli è stato conferito il Premio “Gladiatore d’Oro” della Provincia di Benevento nel 2005. (Foto di Robert Viscusi gentilmente concessa da Luca Fantini) Vincenzo Zagà Vincenzo Zagà è coordinatore dei Centri Antifumo dell’AUSL di Bologna. Laureato nel 1977 in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna, si è specializzato nel 1981 in Tisiologia e Malattie dell’Apparato respiratorio presso l’Università degli Studi di Parma. Cofondatore e membro del Comitato Direttivo Nazionale della Società Italiana di Tabaccologia (SITAB) è giornalista pubblicista e cofondatore e caporedattore della rivista Tabaccologia. Relatore in Congressi medici nazionali e internazionali, ha pubblicato numerosi articoli di Pneumologia, Tisiologia e Tabaccologia in riviste nazionali e internazionali. © 2011-2018 bridgepugliausa.it - MAUI srlsu - P.IVA 04811120759